Monday, April 03, 2006

le origini: Matt's Angel


Questo è il mio primo vero fumetto. S'intitola Matt's Angel ed è stato pubblicato sul numero 7 di Black, pubblicazione edita da Coconino press. Si tratta di un fumetto senza parole, pensato e scritto con il mio amico Alessio D'Uva. La storia racconta di un angelo custode che invece di proteggere il suo "assistito" passa il tempo a bere, a ballare, a giocare alla playstation e a fare sesso. Per realizzare questo fumetto che inizialmente era stato pensato per un altro editore, ho impiegato circa 6 anni, non avendo mai realizzato una storia lunga, mi sono fatto prendere dal panico. Praticamente ho ridisegnato il fumetto due volte. Non ero mai soddisfatto, ho provato tutte le tecniche possibili, mi sono ritrovato persino a disegnare le prime 12 pagine sul retro di una carta per stampante semplicemente perchè il lapis aderiva magnificamente sulla superfice, permettendomi cosi di realizare delle figure molto morbide. Purtroppo dopo pochi giorni mi sono accorto che il tratto era quasi svanito, polverizzato.....non aggiungo altro!
Una volta finito l'ho tenuto nel cassetto per qualche anno, fino ad arrivare alla pubblicazione su Black. Ovviamente, prima della consegna ho ritenuto di doverlo "aggiornare" , ho cambiato alcune vignette e ho aggiunto dei livelli di grigio che hanno reso il fumetto ancora più grottesco, non so come abbia resistito alla tentazione di ridisegnarlo tutto.
Un grazie al limoncello di mamma Ilda.

7 comments:

Anonymous said...

Ciao Pagliaro. Bello il blog, l'ho linkato sul mio sito. Una meraviglia i tuoi lavori. Ne vogliamo vedere di più.

Niccolò Storai said...

Questa storia è deliziosa , una primizia preparata da Alberto e Alessio , uno spicchio di beata arte che ci permette di capire le potenzialità di questo media !

Panda said...

In reltà le leggende urbana narrano di 6 versioni della suddetta storia. All'epoca pensavamo addirittura di fare irruzione di notte in camera sua per rubargliela e consegnarla noi al primo editore. La verità è che la storia era già bella alla prima stesura... ma il premiato maestro pagliaro non si accontentava mai e ogni 10/20 pagine ricominciava perché trovava nuovi splendidi modi per ridisegnarla. Nonostante tutto non abbiamo contnuato a volergli bene!

robbè
p.s.
hahahahahahahahahahahahahahaha... la vita ti umilia! :)

Mastro Alberto Pagliaro said...

Nomad, Niccolò grazie, conto di poter aggiornare il blog una volta al giorno. Di materiale inedito ne ho parecchio e cose nuove bollono in pentola!
ciao!!

panda: tu parli troppo!
:-)

Francesco Chiacchio said...

...bellissimo.
fossi un editore ti pubblicherei anche le pagine "invisibili" su carta da stampante ;)

Anonymous said...

Bravo Alberto, molto goduriose, soprattutto il paginone...
ti invido: andrebbe anche a me di fare qualche mostrillo!

Theo

Redazione DOUbLe SHOt said...

Beh, che dire, quel limoncello è miracoloso...
Qualcuno cerca l'ispirazione? La può trovare nelle bottiglie di liquore di casa Pagliaro!!