Monday, March 31, 2008

"La fede"- una storia partigiana alla Mastro Pagliaro

"E' veramente disgustoso vedere quello che qualcuno riesce non solo a pensare, ma ad avere anche la schifosa sfrontataggine di farselo pubblicare con la colpevole complicità di un giornale meschino.
Qualunque sia la tua fede politica, niente giustifica una tale bassezza di sentimenti e di mancato rispetto per le persone.
Spero tu possa almeno un po' provare vergogna per quello che hai fatto, ma penso che la tua bassezza morale te lo impedisca."

"«I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione»"



27 comments:

Dominic Bugatto said...

I wish I could read Italian ;)

Mastro Alberto Pagliaro said...

Livio: magari glielo spieghi te?
ciao bello.

Sara: mi ricordo di te, perchè sei stata una delle due femminucce a cui ho fatto la dedica.
ciao

Marco s:lo so.
:-)

Sandra: e tuo nonno te le raccontava a te quelle cose?....
meraviglioso!
ciao

Claudiob: mi hai fatto ridere, grazie.

dominic: these stories tell about the resistence against nazi-fascism.
thanks
ciao

flaviano said...

hhehe bella questa! e che carognona il bimbetto! vedo che spesso anche tu scrivi la L come la C (il "loro" nell'ultimo balloon) a me un supervisore ha detto "smetti di scrivere a mano o smetti di lavorare con noi!"......
beato te che sei libero e felice!
:)

Unknown said...

fantastica.

Arianna said...

Fortuna che siamo ancora figli della democrazia e del buon Illuminismo...ammiro profondamente la tua capacità di essere libero, Alberto.
Sono felice del fatto che in molti ti diano la possibilità di esprimerti come sono felice che sia data ad altri la possibilità di fare altrettanto giudicando le tue opere. Mando questo commento solo per ricordare quanto sia importante farlo sempre e comunque nel rispetto del prossimo. Dare giudizi superficiali e offensivi non fa il bene di nessuno, ci fa somigliare meno agli uomini e più ai cattolici...
Tra cazzetti volanti, spiritelli porcelli e vagine pelose posso dirti di aver trovato i tuoi lavori sempre molto corretti...(e questo vale anche per le tue dediche...ero io l'altra "femminuccia"?) continua così!

Ti lascio con una frasuccia alla Bacio Perugina di non poco conto:
il signor Volataire una volta scrisse: ‘non condivido le tue idee ma darei la vita affinché tu possa esprimerle‘...la lascio a te, anche se sono sicura che a te non serva...:)
ciao!

Anonymous said...

Ciao ALberto.

All'inizio della tavola mi ha fatto sorridere.Quando ero a meta'pensavo ad una tua parentesi leggera tra le storie di guerra.
L'ultima vignetta mi ha scaravantato nuovamente nella miseria fisica e morale che provoca la guerra. Complimenti per il lavoro di fino che fai sulla sceneggiatura delle storie! ( ovviamente belli anche i disegni) Ivan

Verosimile said...

Ma davvero ti hanno scritto quel commento solo per un po' di topa? Ma figuriamoci, non ci voglio credere! E comunque io donna, se avessi parecchia fame, me la farei toccare per un po' di pane formaggio e miele. Figuriamoci poi con la guerra sul collo. No de' meglio le veline, li' e' solo vanita'. Bravo Bravo Bravo anche da parte della mi' nonna (1913!)

Mastro Alberto Pagliaro said...

Ciao a tutti.
Alex:grazie, questa è una delle mie preferite, ma non la migliore.

Flaviano: libero e felice?
libero non direi.
cerco solo di vivere nel miglior modo possibile, senza farmi schifo.

felice si, ma solo perché sto con una donna straordinaria.

Arianna:La mia vita artistica è fatta di compromessi, non sono realmente "libero", credo che si possa essere veramente liberi solamente quando non si hanno bisogni terreni o si sia morti, o ricchi.
Cerco semplicemente di fare bene quello che mi riesce meglio, ovvero tradurre in disegno quello che mi passa per la testa, senza aver paura di poter sembrare stupido.
perchè vedi, chi come me, si espone, con il proprio lavoro al giudizio del pubblico, sa che per qualcuno ( specialmente nell'ambiente artistico...) sarà sempre un imbecille.
perchè, non si sarà mai puri ed onesti abbastanza...ci sarà sempre qualcuno che ti farà la lezioncina.
questa paura, a me, non mi ha mai condizionato e forse la mia "libertà" sta proprio in questo.
se disegno le storie partigiane, sono uno "sporco comunista", se disegno fumetti erotici per Maxim, sono uno " superficiale", se lavoro per la pubblicità, sono uno corrotto dal sistema...

l'importante è fregarsene, perchè ci sarà sempre un Papa Ratzinger del cazzo, che ti giudicherà.


grazie per il commento, sei una grande.
:-)
ciao!

Mastro Alberto Pagliaro said...

Ivan: grazie, ti aspetto alla "Mostra partigiana"

vero:giuro!, ma ti assicuro che ho ricevuto di peggio... ormai cestino senza leggere.

l'altro giorno ero dall'edicolante e ad un tratto è arrivato un noto fascista della zona, che ha comprato il vernacoliere....

mistero della fede...

grazie per il commento, che ho trovato illuminante.
un abbraccio alla nonna!
ciao

Mirella said...

Ciao Paglia! Ehi, ma che bambino maniaco=D Se mi spiasse a me, gli attorciglio il collino^^

Anonymous said...

ma levati di 'ulo.

Massimo Montigiani said...

ma bassezza di sentimenti vuol dire pensare col ....?

Mastro Alberto Pagliaro said...

culo....
:-)
ciao bello!

DIFFORME said...

la fede nella fica!

poggy said...

Olà prof, queste storie partigiane migliorano esponenzialmente. Direi anzi che sono anche queste critiche da invasati a provarlo... Sono storie che provocano reazioni forti.

Tra l'altro bazzicando di blog in blog mi sono appena imbattuta in questo. Che in un certo senso... è adatto al contesto, direi.

;-)

Elisa

Mastro Alberto Pagliaro said...

difforme: ben tornato!
mi sembra di intuire che sei anche in splendida forma.

poggy: in effetti penso che certe critiche valgano più di una buona recensione ( che non ho mai avuto...)
:-)

grazie per la segnalazione, adesso ho un motivo valido per votare Veltroni....

Donato said...

bella storia...complimenti! davvero molto molto molto bella! ancora complimenti.

Anonymous said...

Oh, questa devo dire che mi è piaciuta molto. E' così asciutta e schietta, non solo nella battuta finale ma nella situazione in generale. E' meravigliosamente umana.

E il commento piazzato sopra alla tavola...che dire, magistrale; mi piacerebbe sapere le ragioni di tanta indignazione.
Sarà che ti conosco anche di persona e non mi sei sembrato così viscido e schifoso, gh!...

Cià!

Mastro Alberto Pagliaro said...

donato: grazie davvero.

sara:magari glielo spieghi te....
ciao bella e grazie.
passi a trovarmi un giorno?



Nel frattempo i preparativi per la mostra partigiana vanno avanti e spero in settimana di potervi mostrare il bellissimo manifesto che sto realizzando.
Inoltre sto realizzando il nuovo episodio per Maxim e mi sa che questa notte invece di dormire, disegnerò culi e orsetti russi.
ciao

il decu said...

Seee...
Mo' se chiama fede!??!

Per la tua amica Arianna.

Mi appassionano gli aforismi, le citazioni e anni fa mi imbattei in quella... quella che tutti attribuiscono a Voltaire e che invece io incontrai per la prima volta, erroneamente, in Robespierre.
La verità è che Voltaire non scrisse mai quelle parole, ma fu Evelyn Beatrice Hall, con lo pseudonimo di S. G. Tallentyre, a riportarle prima volta nel 1906, in un suo saggio intitolato "The Friends of Voltaire".
Motteggiando quelle parole, l'autrice volle compendiare la risposta di Voltaire alle critiche spietate che Helvétius, filosofo contemporaneo, subì in seguito alla pubblicazione di non so quale scritto.
Di seguito la Hall ammise di aver parafrasato un noto pensiero di Voltaire, simile nei contenuti, ma concettualmente molto diverso... tradotto suona pressappoco così: "pensa per te e lascia che anche gli altri godano del privilegio di poterlo fare".
Ciò nonostante il mondo da allora attribuì quelle parole a Voltaire.

Il punto è che le parole non vengono sempre capite e attribuite nella giusta maniera.

E ciò nonostante, dico io, il Mastro Pagliaro par d'essere un uomo onesto.

Daniele Caluri said...

Eh eh eh... vedo che anche te sei pieno di ammiratori... :-)

Mastro Alberto Pagliaro said...

il decu: "Mi appassionano gli aforismi, le citazioni e anni fa mi imbattei in quella... "

si, certo , come no...
questo è un abbordaggio in piena regola!
sei un grande!
:-)

daniele: direi che non mi posso lamentare....
:-)

il decu said...

Eh no, caro Mastro.
Amigo meo, 'sta volta non posso darti ragione: credimi, per la tua onestà.

Mastro Alberto Pagliaro said...

scherzavo Davide.
:-)

il decu said...

Ma si figuri!
:)

Anonymous said...

Egregissimo mastro nn aggiungo altri complimenti, deh ne avra' a nausea ;)

Ho scoperto or ora che il suo collega Caluri e' riuscito a proporre il suo DZ in Francia e la traduzione in francese mi permette di far conoscere anke ai miei amici belgi i fumetti che mi piacciono.
Lei egregissimo nn penserebbe a una traduzione delle sue fantastiche tavole partigiane?

Ossequiozzi
Durruti

oakleyses said...

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