Olivia su "Tales from Baule". Anteprima Licaonica lucchese alla Mastro Pagliaro.

Alberto Pagliaro  © 2013

Sousa Mendes, Delcourt e l'amore per la china, alla Mastro Pagliaro

Pagliaro-Thirault- Delcourt© 2013

Pagliaro-Thirault- Delcourt© 2013

 

 

Primi studi per una storia su Sousa Mendes che sto realizzando per Delcourt.
La caratterizzazione del personaggio ancora non mi convince del tutto, ma spero, che appena inizierò a realizzare le matite, il personaggio acquisti la giusta espressività e forza, per poter raccontare, in modo convincente, la sua vita, e il suo coraggio.

Dolce ritorno alla Mastro Pagliaro

Da oggi si torna a postare un po' di opere.


Caro Blog mi sei mancato.

Alberto Pagliaro © 2013

La Traviata è in edicola alla Mastro Pagliaro.

La Traviata è in edicola. 

Un Grazie di Cuore al Teatro Comunale di Modena, a Stefano Ascari, a Gaia della Valle e a tutti gli amici che l'hanno reso possibile.
Prossimamente: l'Otello e l'Aida.

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La Traviata è in edicola. Un grazie di Cuore al Teatro Comunale di Modena, a Stefano Ascari, a Gaia della Valle e a tutti gli amici che l'hanno reso possibile.
Prossimamente: l'Otello e l'Aida.

L'Aida alla Mastro Pagliaro

Due mesi per realizzare 32 pagine a colori.
Due mesi per capire  e studiare.
Due mesi per cambiare stile di disegno.
Due mesi scanditi da una pagina al giorno: una in bianco e nero e una a colori.
Due mesi per tornare al ripasso a china.
Due mesi senza poter fare altro.
Due mesi per farsi perdonare dalla mia bella.

Per realizzare il personaggio di Aida mi sono ispirato al volto di Marta, qui fotografata dal bravissimo Edoardo Amati.

 foto di Edoardo Amati ©

 foto di Edoardo Amati ©

Alberto Pagliaro 2013 ©

Alberto Pagliaro 2013 ©

Mi aspettano giornate epiche...

L'Otello alla Mastro Pagliaro

Pagliaro-Ascari 2013 ©

L' Otello è in stampa.Questa mattina sveglia presto per finire le ultime cose.
Colazione all'inglese: una fetta di pane tostato, una tonnellata di pancetta, un uovo e un caffè alto.  Euro 2.50.

Riguardo tutte le tavole sperando di non avere fatto minchiate, controllo il profilo colore e gli occhi dei personaggi: ho un'ossessione per gli occhi dei personaggi, perché tendo a dimenticarmi di fare le pupille, che poi si tratta di fare un punto, piccolissimo, ma così è; me ne scordo.

In questi mesi di intenso fare, ho pensato a quanto questa passione tenda ad isolarci o a farci apparire assenti anche quando sorridiamo a qualcuno davanti ad una pizza o mentre si prepara la cena alla propria compagna, ma così non è; o meglio, lo è solo in parte e in questa parte ci stanno: incomprensioni, silenzi, spalle voltate e qualche pianto. Poi però c'è l'altra parte, quella che ci racconta e che facciamo fatica a far capire, perché chi crea, fa fatica a far capire, sempre. Quindi, la felicità di un'artista, non si misura con la qualità delle sue opere, ma con la sua capacità di trovare persone che quella parte, quella che si fa fatica a spiegare, la capiscono bene e che magari ne ridono, e qui si torna all'uomo, l'unica cosa che voglio essere. Un uomo che disegna bene e che fa tante altre cose, tutte fatte male o malino, come cucinare.

Questa è la prima pagina dell'Otello e la prima pagina è quella che: “se fatta questa, poi tutte le altre si disegnano da sole”.... e qui si mente sapendo di mentire. Coglione.
L'ho disegnata, l'ho colorata e l'ho amata da subito.