Monday, November 03, 2008

Mastro Pagliaro presenta: Samanza + Storia Partigiana

Finalmente dopo tanto penare è giunto il momento di Samanza, la regina della commedia sexy con il suo primo episodio dal titolo: "La sindacalista porcellona!"
Erano mesi che volevo realizzare un fumetto del genere e finalmente ci sono riuscito. Non so se tutti saranno soddisfatti di questo primo episodio, perchè alla fine di topa se ne vede poca e forse non si ride neanche tanto, ma questo è quello che so fare e che voglio continuare a fare.
Ho dato il massimo credetemi.
Questa storia tratta il tema delle morti bianche ed è ai lavoratori vivi e morti che la dedico.





Questa invece è "occhetemmortoilbabbo?" la mia ultima fatica Partigiana, non aggiungo altro perchè sinceramente non c'è molto da aggiungere.
Leggetevela e fatemi sapere.



ps: Ho saputo ieri che a Veltroni è stata regalata dai compagni di Sinalunga, una bottiglia del vino "il Partigiano" da me battezzato ed etichettato....speriamo ci si sbronzi, così magari incomincia a ragionare.

PPs: un abbraccio a Laura Scarpa, Emanuele Tenderini, Alessandro Crippa e a Giorgio Santucci per i bei momenti trascorsi a Lucca.
ciao

43 comments:

Manu said...

tanto lo so che mi abbracci solo perchè ti senti in colpa di farmi colorar...ops! no! non lo diciamo ancora...!


;)))


un abbraccio a te, è sempre bello scambiare 4 chiacchere!!! ;)

Anonymous said...

la storia partigiana credo di non averla capita...

Raul Cestaro said...

ciao,mi spiace non esserci beccati a lucca,ma in quella bolgia infernale era pressocchè impossibile....mi faceva piacere conoscerti,spero la prossima volta!

Manu said...

Grande Samanza! ce ne fussero!

flaviano said...

credo cha samanza sia la cosa italiana più bella che abbia letto negli ultimi anni!
ancora, ancora!

Mastro Alberto Pagliaro said...

Braccio di culo:non vedo l'ora di vedere l'opera finita.
sei un grande.

furbo: non so che risponderti, davvero, spiegare le proprie storie può solo peggiorare ulteriormente le cose.
ciao

raul:lucca è stata un incubo, appena entravo in uno stand, mi mancava subito l'aria...
peccato non esserci incontrati, anche a me avrebbe fatto piacere conoscerti di persona.
ciao

Manu: grazie, sono felice che ti sia piaciuta.

Flaviano:davvero?? grazie, purtroppo questo primo episodio è stato stampato male per colpa mia, perchè ho schiarito troppo le pagine con il risultato che la lettura ne ha risentito, specialmente i dialoghi di samanza....quel bianco sul fucsia è roba da criminali nazisti!
ciao

Unknown said...

bellllllllllllla lì!
è stato un piacere parlare con te e Moleskina. da bissare.

Samanza mi piace perchè è proprio come succede nella realtà.

DIFFORME said...

samanza un tajo,
la storia partigiana una botta!

sempre grande!

Les Chats Noirs said...

Ciau! Siamo Francesca e Giovanni :)
Volevamo ringraziare te e la tua ragazza per essere passati da noi allo stand e per aver comprato il fumetto! Scusate ancora per avervi fatto aspettare, ma c'era una bolgia assurda e noi non ci siamo abituati!

Complimenti ancora per le tue storie partigiane (le leggiamo sempre!) e per Samanza!

Ci vediamo ad Angouleme!
Un bacione,
Fra & Gio

Moleskina said...

Ho avuto ragione o no a trascinarti a Lucca domenica?
:-)

flaviano said...

guarda giustifica l'errore di stampa come una cattiveria in più che va ad accentuare quella dei dialoghi.

Sergio Melero said...

I love your drawing style. Your use of color and composition are amazing.

Congratulations!

Anonymous said...

Complimentoni per entrambe le storie!
per fortuna a Lucca ci siamo incrociati quei 2 minuti, poi ho provato a passare a salutarti ma c'era il delirio allo stato puro!
magari passo allo studio per un saluto a tutti, così non mi etichettate come la "donna-bidone":)
a presto,
Livia.

Noryuken said...

Grande Samanza, quanta verità...
Son troppo contenta di aver visto te e Moleskina nonostante la bolgia! :)
a presto!!

Anonymous said...

stile differente, ma stessa cattiveria. Direi che il risultato è migliore di quello che pensavo. Rileggendola si coglie una critica ad un certo modo di essere di sinistra, colpevolmente distante da tutto e da tutti.
La storia partigiana mi ha commosso, il suo giocare in modo intelligente con la toscanità è degno del miglior Monicelli.
continui così.

Lapo

Valentina B.F. Bertino said...

Devo dire particolare la nuova storia partigiana..però è intensa!
Samanza invece è..assurda! Non mi vengono altre parole..ma in senso buono! ^_^ Non vedo l'ora di leggere le altre pagine, sono proprio curiosa.

Sabato alla fine siamo passati allo stand proprio quando non c'eri (che fortuna,vè?).
Ma non è stata proprio una buona giornata: anche se alla fine siamo entrati cmq agli stand, non è che siamo riusciti a vedere un granchè.
conto sul prossimo..

..a presto e ancora complimentoni!

Valentina =^_^=

Anonymous said...

Due storie fiacche e che stanno lontane chilometri da altri lavori del vernacoliere, trovo meno banalità perfino in cose con molte meno pretese, quali il troio.

Trovo di una faziosità e di una retorica inaudita la storia dei partigiani, ergo immagino sarò subito bollato come fascista o, se mi dice bene, ignorante qualunquista, ma vabbè...

Samanza spero migliori, così è ripetitiva, ha tempi morti con le solite gag stiracchiate e reitera, reitera...

Bah, d'altronde non tutti son Pagani...

Mastro Alberto Pagliaro said...

Difforme e Alex: troppo buoni, oggi in treno mi sono sparato la seconda storia di samanza, magari ve la mando in anteprima per avere qualche suggerimento.
ciao

tatini: ma scusa di cosa! ormai siete delle celebrità e quindi tutto vi si perdona.
sono molto contento per come vi stanno andando le cose..continuate così!
ciao

moleskina:si, anche se passare la giornata a livorno a dormire e a mangiare pesce non era poi così male....

flaviano: la prossima volta mi inventerò qualcosa di malvagio che vi abbassi le diotrie!
:-)

sergio: grazie!
:-)

Livia cara ti aspetto in studio e preparati ad un cena perchè fra un pò è il mio compleanno.
voglio un regalo.
:-)

Nory: spero di rivederti presto, tu continua così perchè stai andando mooooolto bene.
brava!!!!!

Lapo: ti bacerei in bocca se tu fossi una donna!

magica artista: la vita vi ha umiliato alla grande..
spero di rivedervi presto.


third eye: qualunquista? direi di no, perchè apprezzi il pagani
( come me)
fascista? neanche, perchè non mi hai né insultato, né minacciato come invece certe volte accade, quindi.....
ma per chi mi hai preso...suvvia! io la merda la tiro, ma la so pure prendere.
ciao

Anonymous said...

si scrive "perché", ma a parte questo non mi riferivo tanto a te, quando all'insieme di supporter sfegatati dei partigiani, i "nostalgici" politically correct, tutte le persone che tendono al manicheismo verso questo mito in maniera acritica (io invece c'andrei cauto a romanzare tanto le storie senza, ad esempio, mettere partigiani che requisivano il cibo ai poveracci o andavano anche loro a fare bei pestaggi di gruppo contro qualcuno - e no, manco i nonni erano fascisti).

Samanza non mi sa proprio di niente, oh... Magari poi ingrana, ma qui mi sa proprio di "avevo idee per 3 vignette e c'ho voluto far 2 pagine".

Ah, needless to say non è che mi piaccia qualsiasi cosa sceneggi Pagani (o Caluri o Sardelli), ma è proprio altro ritmo, l'idea di leggere una vignetta senza sentire quel dejavu (o déjà vu, pick up one), quel senso di prevedibile, quel copione che si dipana già letto prima di esser scritto.

Questo e poi dicono sempre le solite cose, mi pare di sentire i vecchini alticci che escono da una festa dell'unità negli anni '70, tutto così stantio...

Mastro Alberto Pagliaro said...

tu pensa che alcune persone mi hanno criticato perchè sono stato troppo duro con i partigiani in passato...

forse dovresti leggerti anche le altre storie.

comunque,la guerra trasforma gli uomini in bestie,tutti gli uomini, nessuno escluso, ma i fascisti erano bestie pure prima....capisci?
perché non riflettete mai su questa cosa....è importante, persino Fini( !!!!!!!) ha elogiato la Resistenza ed era ora non credi?
che io poi faccia schifo a raccontarla, questo ci può stare, come ci può stare anche che samanza sia una merda uscita dal mio culo, ma questo io so fare e se non ti piace, me ne farò una ragione.

Mastro Alberto Pagliaro said...

ora vado a nanna.

il decu said...

E allora buonanotte, errabondo narratore.
Il primo episodio di Samanza l'ho trovato politically Scorrect, ma non saprei spiegarti perchè... mmmm, ci penso.
Mentre la storia partigiana rientra perfettamente in un classico (drammaturgico direi) e rientrare perfettamente non è affatto scontato: mi è piaciuta assai.

Il fratello di DeCu, quello con 10 anni di meno.

Unknown said...

a me mi piace Samanza perchè ha una veste basso-erotica e contenuti alto-sociali. ciò che apprezzo nella brevità di queste tavole di Pagliaro è proprio questo scontro tra forma e contenuto.
anche nelle storie partigiane: volgarità e violenza arrivano dirette, i contenuti arrivano dopo ma arrivano. in questa brevità non c'è tempo per sfumature, si deve arrivare subito al dunque. quindi ben venga tutta la "partigianità" possibile.

Manu said...

mandata illustrazione colorata..

Anonymous said...

CHI LO HA VISTO?

si aggirava gioioso e gaudente presso lo stand del Vernacoliere.... ;-)

http://1.bp.blogspot.com/_f1yIVogQ_2o/SQ-C41oMaZI/AAAAAAAAAc0/w9vHly4DviM/s1600-h/Tatini+e+Licia.jpg

ivan

Massimo Montigiani said...

minkia!!!!!!!!
ma Samanza è fantastica!!!!!!!!!!!!

Anonymous said...

Facile fare i ganzi con le storie che strappano l'applauso....
Io intanto stasera son di notte in fabbrica.
Onestamente ti preferisco più scazzone che impegnato, che tanto chi muore sul lavoro delle storie a fumetti non sa che farsene...senza togliere niente alla tua nobile e condivisa intenzione di dare un messaggio di solidarietà.

C'è chi si fa un culo così davvero.

E non scomodiamo sindacati e simboli, che in dieci anni di lavoro ho visto tanta merda.

Lettore Disillusissimo.

Mastro Alberto Pagliaro said...

questa samanza è solo un fumetto, che mi permette di raccontare alcune cose con un linguaggio diverso, almeno dalle storie partigiane, ma non ho grandi pretese, si tratta solo di satira....
oggi sono a scuola tutto il giorno e mi è difficile seguire l'evoluzione dei commenti, domani mi sarà più facile rispondervi.
ciao e grazie

Anonymous said...

Lungi da me qualsiasi intenzione di offenderti...ma di polemizzare sì.
Sono un operaio e la penso come te.

Ma sul modo di raccontare storie siamo lontani anni luce; Lo scopo e la funzione, l'effettiva utilità dello schierarsi facendo fumetto "sinistroide" mi fa vorticosamente girare i coglioni.

Ma ne voglio comunque parlare con te, per capire meglio, per non rimanere chiusi...tutto qui.

I toni servono solo a sottolineare uno stato d'animo o un punto di vista... se avrai voglia si continuerà a parlarne, sennò chi s'è visto s'è visto e tanti saluti...

L.D.

Mastro Alberto Pagliaro said...

sono in pausa caffettino.....

Caro Operaio indignato, prima di tutto visto che parliamo di un argomento serio mi piacerebbe rivolgermi ad un individuo, con un nome e un cognome, non credo che questo sminuisca la tua giusta indignazione.
Samanza è un'opera satirica, tutto in questo fumetto è esasperato, portato all'eccesso, sia nel disegno che nei contenuti, ed è in questa esasperazione che spero che si colga la follia che raconto, perchè di una follia stiamo parlando, 5 morti al giorno è una triste realtà, ma è una follia, incomprensibile.
io la fabbrica a differanza di te la conosco poco perchè per mia fortuna la mia condanna è stata di un anno e mezzo, ma ho avuto il tempo di rischiare di lasciarci una mano sotto la pressa, inoltre la mia famiglia è una famiglia di operai e mio padre ha fatto dono ad agnelli di una buona parte del suo dito medio. Mio cugino invece c'ha lascito il suo occhio sinistro "giocando" con la calce giù in calabria, quindi credo di conoscere bene l'argomento, perciò consentimi la libertà di poterne parlare nel modo che io ritengo più giusto.
Samanza è nata per provocare, indignare e magari ridere, ma amaro, se tu pensi che in quelle falce e martello svolazzanti non ci sia la volontà da parte mia di ridicolizzare un partito che ha fallito, allora è un problema tuo, perchè a me sembra evidente.

Lo stare qui a discutere delle morti sul lavoro con te è per me importantissimo, perchè la satira serve a questo, serve a far pensare.
Grazie

ciao

Alberto Pagliaro

Anonymous said...

Allora,
non sono punto indignato,
Mi chiamo Alessandro,

e non ti sto pigliando per il culo lavoro alle presse.

Abbi pazienza se ti son sembrato (e lo sono stato) arrogante o saccente.

Dici bene che il problema con le tue storie è mio.
Per la presa per il culo al partito che non c'è più (ma ci sono le persone) ti garantisco che per me più pesante ci vai meglio è.
Se lo meritano.

Ti riconosco una naturalezza che ti invidio, ma le mie critiche vertono su queste storie così di parte da sembrarmi rufiane.

E' evidente che io vivo il fumetto come evasione (o per la maggior parte) e le tue tavole mi fanno evadere ben poco...:)
Anzi, mi risbattono in faccia una realtà che ben conosco.

Difetto o Pregio???

Mastro Alberto Pagliaro said...

altra pausa caffettino...

caro alessandro, ma perchè dici che sono ruffiane?
io queste storie le pubblico sul vernacoliere, non so se ti rendi conto di che cosa sia veramente il vernacoliere.
se pensi come purtroppo mi è capitato in passato di capire da certi "lettori" che il vernacoliere sia solo un concentrato di puppe, culi e fie che fanno ridere, allora forse o voi non avete capito niente, o forse noi autori dovremmo porci delle domande sul senso del nostro lavoro.
quando i fascisti mi criticano perchè trovano le mie storie di parte, mi chiedo perchè queste persone si leggano il vernacoliere.
Il vernacoliere è un giornale di parte e non è la loro.
Quando il segretario della lega nord toscana scrive al Vernacoliere per manifestare la sua gioia, perchè il Vernacoliere li prende per il culo, rimango senza parole e se permetti mi da veramente fastidio scoprire che la satira del Vernacoliere sia percepita come la merda che si vede al Bagaglino.
Non è così!
porco cazzo non è così!
Il Vernacoliere è un giornale satirico che da sempre porta avanti battaglie civili importanti e lo provano le denunce e le lettere di insulti e minacce che purtroppo arrivano a noi autori e al Direttore... voi ci vedete le puppe e i culi e io invece ci vedo altro!
abbiamo sensibilità diverse?
direi di si.
Di samanza come delle mie storie partigiane si può dire di tutto, ma non che siano ruffiane.
ti prego di misurare le parole se vuoi portare avanti questo confronto.
Il fumetto per me caro Alessandro è anche evasione , ma non quello che faccio sul Vernacoliere e ho tutto il diritto di permettermi questa libertà, che poi alla fine mi è concessa dalla maggior parte dei lettori del vernacoliere che sono tantissssssssimi e dal Direttore.

ciao

Alessandro Bacchetta said...

Per thirdeye:
Francamente assistendo settimanalmente alle lezioni di Alberto pensavo che ti avrebbe risposto in maniera ben più cruenta; evidentemente davanti al monitor è più pacato :D
Ti rispondo non per difendere il suo lavoro (che per gran parte è autoimmune, tra l'altro) ma perché questo revisionismo storico da osteria è ridicolo ben più dei manicheisti da te mal sopportati: se i secondi sono ingenuamente sinceri, i primi sono saccentemente ignoranti.
Qualunque intellettuale/pensatore/artista di sinistra, oggi, non può non confrontarsi con i fatti che lentamente stanno emergendo, e infatti c'è stata un'autocritica severa della quale immediatamente si sono appropriati altri elementi che di autocritico hanno ben poco.
Per una persona di sinistra, oggi, è sintomo d'intelligenza prendere atto e criticare l'atteggiamento dei singoli partigiani, ma ciò non significa che non possa continuare ad esaltare il movimento partigiano nel suo insieme, perché il revisionismo si può fare sui singoli, sui dettagli, ma non sul fatto che ci fosse una parte giusta e una parte sbagliata. Si possono giustificare i diciottenni che decisero di morire per Salò indottrinati dai genitori, tuttavia non muta il fatto che combatterono per la parte sbagliata: la storia ha già dato il suo induscutibile verdetto.
Tra l'altro, visto che odi tanto il manicheismo partigiano (di cui, ripeto, personalmente non faccio minimamente parte, quindi non disturbarti a convincermi che è sbagliato) vorrei comunque farti notare che negli anni '60 ha avuto una funzione politica decisamente utile, utile all'Italia e allo sviluppo della democrazia nel periodo postbellico: se non si fosse creato, anche sgraziatamente, il mito della resistenza, questa sarebbe stata presto dimenticata (con conseguenze che sarebbero potute essere ben più gravi del manicheismo sinistroide) e le decisoni di Tambroni avrebbero avuto un'altra conclusione.

Comunque, avevo deciso di postare per commentare Samanza; al di là del singolo episodio penso che di spunti per sviluppare la storia ce ne siano tantissimi. Mi è piaciuta un sacco l'idea di gestirla come un programma TV, così si può ironizzare sia sui fatti, sia sui media che raccontano i fatti sia sulla popolazione che recepisce i fatti attraverso i media. Complimenti per l'intuizione, in 2 pagine non è facile ;D

Mastro Alberto Pagliaro said...

Decu: Samanza è molto politicamente scorretta, nel prossimo episodio si scoperà a sangue un Veltroni moooolto particolare.
Grazie
Ps: giuro che mi sono sorpreso vedendoti di persona, perché mi aspettavo un signore di 50 anni, a riprova che quello che crei e scrivi è di una maturità e di una saggezza notevole.
:-)

Alex:Con Samanza provo a sperimentare un modo diverso di fare satira, almeno nella costruzione della storia che è divisibile in 4 parti ben precise e diverse per contenuti, che segnano l'evoluzione della storia.
In questi giorni sto lavorando al nuovo episodio e se l'impianto narrativo che ho creato funziona, allora tutto mi sarà più facile.
è bellissimo farsi queste pippe, mi fa sentire intelligente.
:-)

Braccio:l'illustrazione è bellissima!
presto ci farò un bel post.
ciao

ivan: questo link non mi apre niente....di conseguenza non ho capito niente, riprova che sarai più fortunato.
:-)

anonimo: direi di no, almeno credo....questo è un periodo strano e incredibilmente complicato.
ciao

Killmax: lo so!
:-)

bakke, questo tuo bel post non ti salverà da morte certa se non mi porterai la copertina finita mercoledì!
Ciao e grazie davvero.

DIFFORME said...

panza ha fatto più danni di katrina...

Anonymous said...

Che dire se non stupende...
Forse mi aspettavo un po' di più da Samanza, ma in fondo va bene così!
La storia partigiana bellabella, anche se anch'io non l'ho capita benissimo....però mi basta citare Stanley Kubrick:
"Se qualcuno ha capito qualcosa, ciò significa che io ho sbagliato tutto."

Ah peraltro ho visto il tuo disegno sulla seconda raccolta di Don Zauker....spettacolare!

vabbè torno al mio solito ruolo, ovvero scassar l'u cazzzzz:
Il corso di fumetto sottilponte dunque quando inizia? Ho già due persone che mi assillano per saperlo....:P

Mastro Alberto Pagliaro said...

difforme: direi di si...

scassa: il corso inizia giovedì prossimo alle 18, ci sarà solo il pomeriggio.
fatti bello.
ciao

Anonymous said...

Caro Alberto avrei bisogno di una ripetizione per la tua storia partigiana... e la cosa che continuo ad apprezzare sempre più è il neorealismo delle tue realizzazioni (altre che spike lee), mai banali mai stereotipate mai scontate... ps ci vediamo a Rimini, ci dobbiamo mettere daccordo.

a presto daniele

Mastro Alberto Pagliaro said...

Daniele, questa storia si basa su un atteggiamento tipico toscano di prendere per il culo, sempre e comunque in modo fantasioso, di più non posso dirti perchè spiegare una storia come anche una barzelletta, significa peggiorare la situazione.
Quando ci vedremo proverò a spiegartela, ma solo da sbronzo!
:-)
ci vedremo sicuramente a Rimini e grazie ancora per la disponibilità.
ciao

Anonymous said...

per la sbronza vai tranquillo... di sangiovese c'è nè più dell'acqua.

Anonymous said...

Egregio Pagliaro,

non disturbarti a rispondere all' insopportabile Thrid Eye, è di una tracotanza e di una supponenza insopportabili.

Uno che:

1) Usa l'inglese a frammisto a italiano perché è ganzo.
2) Corregge "perchè" con "perché", perché LUI l'ortografia la SA, cazzo.
3) Ha una supponenza degna del miglior V.Feltri (scusate il term.)

O non tromba, o tromba malissimo.

Chiava coso, dammi retta, che sennò a forza di rasponi oltre al terzo occhio ti spunta anche l'undicesimo dito.

Mastro Alberto Pagliaro said...

Alessandro , seguirò il tuo consiglio.
grazie davvero
ciao

oakleyses said...

ugg boots clearance, soccer jerseys, vans outlet, mcm handbags, valentino shoes, instyler ionic styler, canada goose outlet, soccer shoes, ugg outlet, canada goose, nike roshe, mont blanc pens, lululemon outlet, birkin bag, uggs outlet, north face jackets, asics shoes, nfl jerseys, ugg outlet, wedding dresses, p90x workout, hollister, jimmy choo shoes, bottega veneta, uggs on sale, nike trainers, insanity workout, marc jacobs outlet, canada goose outlet, canada goose outlet, replica watches, herve leger, reebok shoes, ghd, new balance outlet, celine handbags, mac cosmetics, ugg boots, nike huarache, chi flat iron, ferragamo shoes, babyliss, longchamp, beats headphones, ugg soldes, giuseppe zanotti, north face jackets, abercrombie and fitch, ugg