Sunday, May 03, 2009

Mastro Pagliaro per Visual Intifada

Questo è il mio piccolo contributo a Visual Intifada.
Un Grazie a Gianluca Costantini


18 comments:

Anonymous said...

A giudicare dalle croci ci sarebbero solo morti cristiani.. un po' strano no?
(E poi si dice che non siamo figli della cultura cristiana... guarda lì!)

uomo che passa

Mastro Alberto Pagliaro said...

quando ho iniziato a disegnare l'illistrazione volevo realizzare
un 'immagine che rappresentasse la morte senza voler contestualizzare troppo gli elementi e così è stato.
ciao

Alessandro Bacchetta said...

Molto bella l'illustrazione, complimenti :)

Per il postante qui sopra: ma "cultura cristiana" non è un ossimoro?
Almeno abbiate la dignità di mantenere il termine "radici".

I V A N said...

Bella!

Mastro Alberto Pagliaro said...

Bakke e ivan: grazie, bakke sei sempre illuminante.
fa sempre piacere sapere che il proprio lavoro sia apprezzato, in questo periodo poi ho bisogno di essere coccolato e adorato perché le cose non stanno andando bene professionalmente...purtroppo riuscire a piazzare ad una major un fumetto che non tratti di elfi e guerrieri è diventato molto difficile.
In tempi di crisi preferiscono andare sul sicuro.
Il fumetto sulle Br sta girando per le scrivanie di vari editor, ma ancora nessuna risposta, tranne quella della Delcourt che dopo essersi interessata, ha fatto marcia indietro perché non era troppo vendibile..peccato davvero perchè con lo sceneggiatore abbiamo fatto un gran bel lavoro, rendendo sia il testo che il disegno fruibile e comprensibile.
presto posterò qualche immagine.
Ieri ho comprato il vernacoliere e me lo sono goduto proprio, in particolar modo segnalo una lettera indirizzata al Direttore e a noi disegnatori che mi ha commosso.
ciao

Unknown said...

mastro: complimenti per l'illustrazia (più che il "messaggio" mi ha colpito lo stile asciutto e potente) e benvenuto nel club "i francesi non ci vogliono più". ah, se potessi dire, se potessi parlare...e lo farò presto. grandi inculate ultimamente, grandi e sonore inculate.
PS prima ti ho coccolato abbastanza?

Mastro Alberto Pagliaro said...

si, mi hai coccolato abbastanza, ma io volevo essere anche adorato...è un pò diverso, non so se mi spiego.
e comunque dei professionisti come noi dovrebbero essere abituati a certe situazioni vero?
direi di no, non ci si abitua mai, si paga il prezzo di poter lavorare solo per la major. Viviamo una contraddizione che almeno nel mio caso non mi fa vivere serenamente questo bellissimo mestiere, perché fumetti di qualità e major non vanno troppo d'accordo e quando succede il miracolo, ti propongono le serie "d'autore" che non sono pagate un cazzo.
ma noi teniamo duro!

Unknown said...

ti passo il bossiano "teniamo duro" e quoto tutto quello che hai detto.
PS ti adoro.

Alessandro Bacchetta said...

Questi scampoli di vita vissuta sono sempre incoraggianti per chi vorrebbe pubblicare in Francia ma non l'ha ancora fatto; argh.

Comunque se ne parlava pure con Ciampi l'altro giorno, personalmente non sono molto informato riguardo la vitalità economica del mercato francese (né l'andamento, non so se è in crescita o meno), ma l'impressione è che lo spazio per i fumetti d'autore stia aumentando, con proliferazione anche di cagate e di roba pseudo-autoriale ma comunque una proliferazione che ha aperto uno spazio che prima non c'era.
Oggi da Augias su raitre era ospite Daniele Barbieri (http://www.danielebarbieri.it/def.asp) che presentava il suo ultimo libro sulla letteratura a fumetti. Vedere Augias che parla di Eisner mi ha fatto sentire bene, anche perché era evidente che fosse una scoperta recente, se non recentissima.
Il fatto che Gipi sia andato in tv personificando il fumetto "alto" non è male per noi (penso nemmeno per lui, spero almeno).

Insomma, sebbene osservi tutto da una posizione defilata, non mi sembra ci siano solo segni negativi. Lo spero, almeno ^^

Alihai said...

ebbravo Paglia! ..oh sto venerdì vediamo se i bus fanno di nuovo gli stronzi!

Mirella said...

Fighissima Paglia, io adoro il bianco e nero^^
Dai, Paglia, io ti adoro, mi hai insegnato tante cose!!!
Se parliamo di lavoro, io sono il top degli sfigati, non trovo un cazzo, gli editori non musano nemmeno se preghi in turco, il lavoro "normale" non ne parliamo, peggio che andar di notte!! Qui se non sai il russo o non hai esperienza, non ti assumono manco morto! Davvero, su un'inserzione all'ufficio di collocamento c'era scritto che volevano una babysitter che parlasse russo... ma si pò?! bwahahahhaha, come ci siamo ridotti, poveri italiani....

Anonymous said...

Un ci credo neanche un po' che i dialoghi della storia partigiana di questo mese siano farina del tuo sacco......in caso contrario allora mi scappa l'applauso, non ci avrei scommesso un centesimo bucato ma finalmente hai partorito qualcosa di carino. Continua così e forse mi sparirà quella mossa di corpo che sento quando mi cascano gli occhi su una tavola "by Premiata Officina Pagliaro"

Mastro Alberto Pagliaro said...

Bakke: che qualcosa stia cambiando credo sia sotto gli occhi di tutti, basta vedere gli scaffali nelle librerie. Ormai il "romanzo grafico" che io chiamo "fumettone" è una bella realtà. Io come autore mi ci sono avvicinato da poco realizzando per Kstr le mie belle 115 pagine e devo ammettere che come esperienza è stata molto formativa, anche perché nonostante il testo abbia la sua importanza, il disegno per Kstr resta ancora fondamentale, visto che si rivolge al grande pubblico.
sorridi alla vita e disegna.

Alex: sorridi alla vita e tieni duro.

Mirella: sorridi alla vita, armati e inizia a fare stragi nei supermercati.

Alihai: sorridi alla vita, e stasera suona da DIO, perché registriamo.

Anonimo: sorridi alla vita e fammi un applauso, perché cazzo me lo merito, visto che sono mesi che mi tiri merda a tonnellate.
ciao

aLeX said...

illustrazione con una potenza visiva devastante...
grande come sempre..

saluti esoterici..
aLeX

Mastro Alberto Pagliaro said...

Grazie alex, di tanto in tanto mi piace riprendere in mano il pennello e ogni volta provo un piacere incredibile che non so spiegare e capire, è come se creassi una bellezza non mia, che non mi appartiene e che non so gestire, infatti poi lo lavo, ci metto il sapone nella punta per conservarla nei secoli e poi lo faccio sparire.
La matita invece quella si che la capisco, creo una bellezza diversa ma che so modellare come se fosse creta nelle mie mani.
Ciao

E_Bone said...

bellissimo

Mastro Alberto Pagliaro said...

E-bone: grazie bello, spero tu riesca a trovare il tempo per portare avanti... tu sai cosa.....
io sono a tua disposizione per consigli e insulti.
ciao

oakleyses said...

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