Comunicazione di servizio.
Da oggi, fino al 20 di Agosto, La Premiata Officina Pagliaro sarà chiusa per ferie!!!
Parto oggi per Livorno per trovare la mia bella e poi lunedì mattina insieme, partiremo per la Calabria dove ci aspettano: trippa e patate, sole, cuore, amore, riposo e tanto mare.
Nell' augurarvi buone vacanze, vi voglio mostrare la mia ultima opera.
Si tratta di un' illustrazione che sarà utilizzata per la copertina di Blue di settembre al cui interno potrete leggere "Sangue e Fica" il primo capitolo della mia trilogia sui sentimenti umani.
Imperdibile!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buone vacanze a tutti!
59 comments:
Buone Vacanze Mastro!!!
Ciao Alberto! buona trippa e patate a te e alla tua bella!
...a proposito di patate... i colori della tua cover sono meravigliosi!!!
baci
Bella Topa !! Buone vacanza e rinnovo i complimenti
buone vacanze!
ci sentiamo al ritorno ok?
saluti e baci
buone vacanze paglia!
ti vengo a trovare quando torni!
yeeeeeeeeeeeeeeh me tonnata dal campeggio...gh bella prof, la figa qua...e anche la storiella giu di sotto :P
mhhh...penso che vomiterò meduse dal bruciore di stomaco che ho...vabbè..domani parto x la calabria...baci..ci rivedremo :P
ouch...non avevo letto che anche te parti x la calabria..uhuh...ribacini, ciau
buone vacanze!
ricche di sole e amore.
ma dopo effetto venezia non c'è niente di più bello... neanche la calabria.
se passi Da Roccella Ionica ricordati di salutare da parte mia Pasquale Dianomarina, e se ci scappasse anche un autografo... sarebbe il massimo.
3re - | ...|
beautiful
Paglia...ma sei sempre a giro....ma sarà.....beh allora buone vacanze.....ciauuuuuuuuuuu
GRANDE PAGLIA!!!solo ora ho l'occasione per scriverti(a Firenze per un anno ho dovuto far a meno d internet) e lo faccio subito facendoti i dovuti complimenti per il tuo approdo al VERNACOLIERE con una serie bella,originale,intelligente e coraggiosa.Poi sto vedendo con piacere che ti stai sempre più LIVORNESIZZANDO!(il passo finale, sarà l'abbonamento in curva NORD) CMQ ritornando al tuo lavoro,adoro il modo in cui usi i colori!!! Voglio colorare così i miei disegni!!! Appena t'incoccio m devi spiegà! Un saluto PAGLIA! IL TUO EX ALLIEVO PIU' LIVORNESE FRANCE PS:la PANDA tutto ok? ero rimasto a te che aspettavi fremito di ritirarla.....
no PAGLIA...fammi capì...oggi dopo un anno ho rivisto MATTE e ma detto che sei diventato il mi ZIO...MA PER DAVVERO? Senti ganzo!O DA QUANTO TEMPO?(O IO LO VEDEVO CHE LA PUNTAVI!) senti li....e quindi io sarei tuo NIPOTE....AHAHAHAHAHHAHAH!!!!!!BOIA STO UN ANNO FUORI DI LIVORNO E IL PAGLIA M DIVENTA ZIO!AHAHAHAHHA!!!CHE GRANDE!
checco ebbene si, sono diventato tuo zio.
nemmeno a beautiful accadono cose simili!
Non ti aspettare regali a natale!
:-)
ciao
Rieccomi davanti al computer, pronto ad affrontare un settembre pieno di incognite.
Settembre è il mese più duro dell'anno, e il mese dove si riallacciano rapporti professionali e dove si lavora per costruirne degli altri, settembre è il mese che mi ricorda che Angouleme è vicina e che mi devo
mettere sotto per riuscire ad presentare qualcosa di nuovo.
Ma cosa?
Ultimamente non ho molte idee o forse il vero problema è che mi manca la voglia di mettermi chiuso a giornate intere a scarabocchiare tonnellate di carta.
Ho perso l'entusiasmo, sono diventato più realistico e le ferite professionali tardano a sparire e questo non aiuta.
Stando giù in Calabria, mi sono perso nella lettura del dylan dog color fest e nel riposarlo sul comodino non ho potuto fare a meno di pensare che il fumetto in italia non conta niente perchè non dice niente, non ci rappresenta, non ci racconta, ci svilisce per quel suo connotarsi come puro intrattenimento e nulla più.
il fumetto americano con i suoi super eroi rappresenta una visione, un modo di porsi di un'intera nazione, che trova nell'esaltazione del corpo e nell' esasperazione della realtà, l'affermazione di un' idea, di un modo di essere, discutibile, ma che non può non lasciarci affascinati.
Il fumetto francese è visto da sempre come un mezzo importantissimo per la diffusione della cultura francese, attraverso una visione romantica ed elementare ricca di riferimenti storici che nel tempo si è ulteriormente raffinata nel linguaggio con cui esso si rappresenta.
Il manga, ha una forza espressiva dirompente che rappresenta il Giappone e la sua visione del futuro alla perfezione. Tutto è esasperato, dal disegno alle storie, la ricerca di nuove forme o solo il semplice non rappresentarsi nell'aspetto fisico reale, lo rende contemporaneo nella sua estetica.
Del fumetto italiano dei nostri giorni invece che si può dire?
niente.
Grandi autori persi a fare niente, anche io ho fatto "il niente" in passato e forse lo farò ancora, perchè il niente ci da spesso da lavorare( mangiare) e già questo basta per nobilitare quello che facciamo tutti i santi giorni, mi chiedo però perchè in Italia sia impossibile lavorare, (perchè disegnare fumetti è un lavoro), realizzando opere di spessore, che ci rappresentino anche attraverso il semplice intrattenimento.
Non chiedo molto.
Consiglio a tutti di leggersi le storie di Don Zauker sul Vernacoliere, in assoluto il miglior fumetto italiano, già premiato a lucca e a Napoli.
ciao
Mastro Pagliaro Non ci conosciamo, ma condivido anche io lo stesso male che affligge chi del proprio dono ne vuole fare una ragione di vita ma si trova impossibilitato, schiacciato da un sistema assolutamente superficiale .. che tristezza.. tocca cambiare qualcosa se no che fine facciamo?
ciao
credo che sarà difficile cambiare le cose, perchè ormai sono 10 anni che le edicole propongono solo fumetti di un certo tipo. Queste letture hanno bruciato il cervello dei giovani autori.
Moltissimi dei miei allievi quando si trovano a dover inventare un personaggio tutto loro, questo, o è un angelo senza ali che cerca vendetta, o qualcuno che vive in una realtà parallela.....
ovviamente non manca mai il detective dal passato burrascoso, la maghetta del cazzo e il vampiro strappa mutande.
Cazzo ragazzi questi fumetti li disegnerete un giorno quando sarete con l'acqua alla gola come ho fatto io!!
ma adesso godetevi la vita e drogatevi!
ciao
Paglia, il tuo sfogo è sacrosanto, e non posso fare a meno di darti ragione. Però non diventare come tanti altri fumettari che si piangono addosso... Disegna quello che ti emoziona, parla di quello che ti sta a cuore, fallo con sincerità. Il pubblico vuole maghettini giapponesi? Tu dagli omini che vomitano balene, e storie di partigiani... Nessuno ci ha mai garantito che essere un artista vero è un lavoro facile, no?
Oppure, come disse Stefano Benni: "se questi tempi non richiedono il meglio da te, inventa altri tempi"...
e un angelo detective dal passato burrascoso proveniente da una realtà parallela che lotta contro un vampiro che strappa le mutande alla maghetta COL cazzo come la vedi?
"se questi tempi non richiedono il meglio da te, inventa altri tempi"
questa è perfetta.
bHE?! oGGI è IL 22!!!
CIAO
i miei complimenti per il suo talento. (Futura allieva della comics di firenze)
cosimo io non mi piango addosso.
io sono uno che si sa adattare, sono un uomo di mondo, uno pratico, quando c'è da creare creo e quando c'è da disegnare per mangiare, disegno e penso a giorni migliori.
Io ho voluto porre l'attenzione su cosa è il fumetto in italia.
Io per vocazione faccio intrattenimento, l'ho sempre fatto, mi piace farlo, mi diverte, il punto forse è che io ho una concezione alta dell'intrattenimento e questo mi rende distante rispetto alla realtà fumettistica italiana.
Comunque non parliamo di me.
Parliamo dei fumetti italiani.
difforme:bella idea!!!!! , ma ne ho una migliore che ci potrebbe arricchire.
Un killer italiano a mosca, mafioso e fascista, che veste D&G e guida una ferrari, da proporre agli editori russi.
l'idea e mia e di ausonia.
:-)
Lele: Grazie per la mail.
forza e coraggio!!
:-)
futura allieva:grazie, ci vediamo ad ottobre.
Mastro secondo me lei si preoccupa troppo.Il fumetto italiano non è morto!
vive sui blog come il suo o quello di ausonia.
chi ama i fumetti italiani ormai legge i blog, dove si possono leggere storie fuori dagli schemi perchè fuori dal mercato.
Ma a lei chi glielo fa fare di pubblicare per un editore italiano?
lo sanno tutti che non pagano, tranne bonelli.
Allora è più sensato fare come lei che fa i cazzi propri e li mette a gratis sul blog.
un fumetto sul suo blog ( uno dei più seguiti in italia credo)ha una visibilità che è superiore a quella che potrebbe garantirle qualsiasi editore italiano.
Ci sono blog incredibili di disegnatori italiani sconosciuti al mercato che rendono la nostra passione sempre viva.
Claudio
"uno dei più seguiti in italia credo"
di fumetti intendo.
:-)
claudio
Dubito che il web riesca a far sbarcare il lunario a chi fa fumetti, purtroppo, almeno per ora.
Ma è vero il fatto che on line si trovano cose bellissime fatte con passione e con l'unico riscontro del gradimento di chi legge.
Persone come Manu, che vedo qui nei commenti. Come Makkox di Canemucca. Elenco lungo. Gente che non fa il classico "compitino a casa", ma che prova e sperimenta come ormai non è più possibile fare altrove. Ed emoziona e coinvolge come potrebbero fare anche autori che invece sono costretti a stare, se vogliono sopravvivere, ai giochi dell'editoria.
Un vero peccato.
"difforme:bella idea!!!!! , ma ne ho una migliore che ci potrebbe arricchire.
Un killer italiano a mosca, mafioso e fascista, che veste D&G e guida una ferrari, da proporre agli editori russi.
l'idea e mia e di ausonia.
:-)"
ehm, ma hanno già i mafiosi russi che sono più fascisti, più griffati e più sboroni dei nostri...
meglio la maghetta col cazzo...
:)
Claudio quello che dici dei blog è vero, almeno lo spero....
mmh. non so.
a me non importa molto cosa sia il fumetto in italia. mi interessa ciò che intendo io per fumetto. e cerco di farlo. punto.
io oramai sono almeno dieci anni che la penso alla stessa maniera: se gli autori non hanno interesse a fare le loro cose (ma assecondare solo le esigenze più o meno commerciali degli editori)... di chi è la colpa?
quindi inutile lamentarsi, gambe in spalla e via. continuare per la propria strada.
che poi... tutti hanno il tempo di farsi un proprio libro fuori dagli schemi editoriali italiani.
io ne ho fatti due. e non c'ho guadagnato quasi nulla. ma la soddisfazione di averli fatti... è enorme. immensa.
se l'unica cosa che interessa sono i soldi..... bè, allora questo è il mestiere sbagiato. si sa.
io rimango dell'idea che se in italia esiste p-hpc, allora in italia si può fare tutto. non ci sono più scuse.
"Dubito che il web riesca a far sbarcare il lunario a chi fa fumetti, purtroppo, almeno per ora."
questo è uno dei problemi, ma non il più importante.
ditemi cosa è il fumetto italiano.
è il niente come ho scritto io?
e non mi venite a dire che però c'è la coconino che....bla bla bla...lo so.
parliamo del fumetto che si trova nelle edicole, quello che vende migliaia di copie e di come è concepito l'intrattenimento.
si può parlare di fumetto italiano?
il fumetto italiano è solo quello che ha il formato bonelli e che è costitiuto da tre strisce divise in sei/ sette vignette?
sarebbe come dire che il fumetto francese è solo cartonato e si basa su quattro strisce.
anzi ..lasciamo perdere, la mia era solo una riflessione da due soldi, a me non me ne frega un cazzo del fumetto italiano, che s'inculi!
In questi giorni sto disegnando una storia per spirou magazine (200.000 copie vendute circa, quindi rivolto al grosso pubblico)
la storia è per bambini e parla di una bimba che nasce con la testa a forma di cubetto di ghiaccio e questo perchè sua madre si è accoppiata con un frigorifero.
un frigorifero. si, alla faccia della famiglia tradizionale.
La bambina tenta il suicidio perchè è discriminata e presa per il culo dalla società.
per sfuggire ad un pestaggio fugge con la speranza di trovare un mondo migliore e durante il tragitto incontra un bambino con la testa a televisore che rassegnato gli dice che non esiste un mondo migliore e che in pratica si devono prendere le mazzate.
Direi che lo sceneggiatore ha rappresentato molto bene la nostra società.
Questa signori è una storia per bambini francesi pensata per un magazine di grande diffusione.
in italia una storia del genere sarebbe censurata dalla chiesa.
senza contare che non essendoci streghette simpatiche e alla moda, nessun editore italiano sarebbe interessato alla pubblicazione.
ps: dopo aver scritto alla redazione di virgin radio per protestare contro la stupidità del loro notiziario, oggi mi sono accorto che hanno cambiato la giornalista e che le notizie sono date in modo serio senza commentini simpatici pensati per giovani stronzi!
sono felice.
ausonia hai ragione, ma te non fai fumetti per lavoro, io si.
dico solo che si può lavorare e fare comunque cose interessanti.
ma non in italia.
tutto qui.
ciao
ZIO PAGLIA!NON t incazzà,io la penso come te,oggi come oggi per mangiare bisogna prostituire la propria arte,cmq sono dell'idea che se il talento e la bravura c'è,si può cercare di farlo emergere anche in queste produzioni di basso livello,NON sono d'accordo con quello che dice AUSONIA riguardo che ognuno deve fare solo quello che gli piace...la trovo un affermazione moralista che nn sta ne in cielo ne in terra,con i tempi che corrono oggi e già tanto disegnare "maghetti" e "streghette alla moda".LA BRAVURA DI UN FUMETTISTA STA NEL FAR EMERGERE LA PROPRIA BRAVURA E IL PROPRIO STILE ANCHE IN QUESTO TIPO DI PRODUZIONI...Penso sia troppo facile dire "ANCHE SE NON C GUADAGNATO SONO CONTENTO LO STESSO"le vittorie di PIRRO non sono mai servite a nessuno...mi PA per arrivare a fine mese s spacca la schiena in porto,se permetti fra le due cose preferisco disegnare streghette.....
caro nipote, ausonia ha espresso la sua opinione, che personalmente trovo legittima, visto che lui ha sempre detto di non essere un mestierante del fumetto e la sua storia artistica lo conferma.
massimo rispetto.
Per me il fumetto invece è anche un lavoro, posizione altrettanto rispettabile, questo però non vuol dire disegnare qualsiasi cosa, basta che paghino.
io riflettevo sul fatto che si può realizzare fumetti per il grosso pubblico senza dover fare per forza cose brutte.
in francia è possibile, in italia la vedo dura per la considerazione che si ha del fumetto.
che poi uno all'inizio accetti di fare qualsiasi fumetto, basta che paghino è una scelta comprensibile, ma che alla lunga non paga se non si dimostra comunque di avere l'ambizione di voler fare altro.
lo so bene io che c'ho messo anni per far capire agli editori francesi che a me l'Ennemi faceva cagare e che quindi dovevano smettere di propormi fumetti con Detectiv e demoni.
Adesso faccio quello che mi piace, probabilmente non vincerò mai un premio, nè la critica si accorgerà di me. A me sta bene così, il fumetto non è più la mia vita per fortuna, ci sono cose molto più importanti per cui lottare.
ciao
forse hai ragione ZIETTO...ho detto così perché in questo momento vedermi pubblicare un lavoro di qualunque tipo sarebbe per me un enorme soddisfazione....il problema per noi aspiranti fumettisti sta proprio in questo..oggi come oggi il lavoro soprattutto in ITALIA scarseggia e i nostri sogni diventano ben presto chimere irraggiungibili....non volevo certo dire che non m piacerebbe vedere un lavoro TUTTO MIO pubblicato!anzi penso sia il sogno di un'pò di tutti!Credo però, che la cosa primaria sia il riuscire a viverci grazie al fumetto,vuoi mettere la soddisfazione?!DALTRONDE il 95% DELLE RISPOSTE A TUTTE LE DOMANDE E UNO..."SOLDI"....che s voglia o no....poi se uno ha la possibilità di fare ciò che vuole visto che non ha problemi economici BUON PER LUI!Non posso che invidiarlo!Ma nella maggior parte dei casi non e così....te lo dice uno che a 23 anni ,sta mandando curriculum a destra e a manca con la speranza che lo chiamino,altrimenti col cazzo che posso coltivare la mia passione più grande!spero m capisci quando ti dico che ora come ora disegnerei anche "APPADRE PIO" per la rivista dello STATO VATICANO!
poi fra l'altre cose m sono anche lasciato da du giorni...sicche BORDA! ciò le palle mi GIRANO nemmeno L'OTTO VOLANTE DEL LUNA PARK DI NAVACCHIO! cmq va be....s fa per ragionà....DIO BENE!? Lo sai perchè DIO ha fatto prima l'uomo e poi la donna?.....perchè non voleva consigli su come farlo....
di ricchi di famiglia che fanno i duri e puri ne conosco, ma per fortuna non scrivono sul mio blog.
qui ci sono solo poveracci come me o ricchi con il senso del pudore.
:-)
caro mio ti aspettano tempi duri.
ciao
La risposta a tutto è " testa bassa e pedalare"
Meglio morire con la luce negli occhi convinto che sarebbe bastato ancora un altro passo per raggiungere il tuo obbiettivo, che mandare tutto a cagare e crepare con uno scopettone nel culo scontento di aver lasciato da parte i propri sogni,
E' dura cercare di trarre qualcosa di buono qui in italia, faccio marchette che manco vengono pagate il piu delle volte.. ma ogni tanto capita qualcosa di decente che mi fa felice, vengo pagato , e so che posso mandare a cagare il lavoro di cameriere, inbianchino, facchino x un pò, Nel frattempo vado avanti con quella luce negli'occhi sapendo che presto ci saranno novità, uno spot un fumetto forse l'eletricista... forse moriro? ma con la luce :) speriamo
ciao
il fumetto italiano non esiste secondo me.
il fumetto è qualcosa che non è mai stato assimilato dalla nostra cultura popolare, nonostante i successi di vendita di alcune testate, il fumetto "italiano" si presenta come un sotto prodotto culturale che si ispira al cinema americano degli anni 50.
tutti i protagonisti sono belli come attori americani e le storie non sono mai ambientate in italia, perchè si sa che noi siamo esterofili.
Bonelli si è fermato a "via col vento".
Nei fumetti bonelliani il bene trionfa sempre e il male è sempre qualcosa che non spaventa, perchè non è reale.
Mastro pagliaro riguardo al fumetto americano dice:
"il fumetto americano con i suoi super eroi rappresenta una visione, un modo di porsi di un'intera nazione, che trova nell'esaltazione del corpo e nell' esasperazione della realtà, l'affermazione di un' idea, di un modo di essere, discutibile, ma che non può non lasciarci affascinati."
vero, ma sono andati oltre, basta pensare ad autori come Miller. Nella metà degli anni 80 si è iniziato a parlare di aids, droga, pedofilia, politica, guerra.
i super eroi si sono mostrati fragili ed insicuri, malati, pazzi.
Pur ponendosi come un prodotto di intrattenimento, il fumetto americano ha saputo raccontare l'america e la sua società.
noi abbiamo Dylan Dog che dice "giuda ballerino".
Claudio
nigraz:la vita ci umilia caro mio.
claudio: interessantissima analisi.
bravo.
:-)
"Lo sai perchè DIO ha fatto prima l'uomo e poi la donna?.....perchè non voleva consigli su come farlo...."
WoW. Parole Sante da santificare.
Parlavo con un amico pochi giorni fa del fumetto italiano e pensavo alle qualità che A Volte raggiunge OGGI il cosiddetto "fumetto d'autore" e di quelle che raggiunge il "molto cosiddetto" fumetto popolare e in effetti mi incazzavo per la mancanza che sento di leggere buone storie, fighe, che non mi caghino il C con la loro gentilezza e la loro inutile educazione. Vorrei inoltre cose di cui parlare a chi frequento e Non Legge fumetti.
Non voglio solo GraphicFumetto, ma anche Fumetto, con la F maiuscola. Cazzo.
proprio l'altro giorno parlavo col mio amico claudio sulle condizioni malate del fumetto "popolare" italiano..
intrattenimento non significa necessariamente inutilità e piatezza psichica... è un medium fichissimo(il fumetto) usiamolo a dovere per la miseria!
saluti esoterici...
Perché chiamare "fica" una donna?
fico
claudio e alex: mi sembra che la pensiamo allo stesso modo.
saluti esoterici.
Sig. Pagliago,
è una settimana che è tornato dalle ferie!
vogliamo mettere qualcosa di nuovo?
l'ultima immagine sta ingiallendo come un poster di un film della Fenech!
Non se ne parla,sono sotto consegna!!!
oggi odio tutti!!
:-)
Su su, che l'odio è faticoso!
Dunque se ho ben capito per vedere qualcosa di tuo bisogna prendere Blue, giusto?
Sarà interessante vedere la faccia che farà Gigi, il mio giornalaio...
Skiribilla, da lunedì tornerò a vivere. Il fumetto è quasi finito e se tutto va bene Lunedì metterò qualche tavaola sul blog.
Per Blue, non so quanto si deve aspettare, non so di preciso in che giorno uscirà, penso entro la prima settimana di settembre, sempre se si riesca a trovarlo nelle edicole, io giravo mezza firenze per riuscire a scovare una copia.
Per fortuna che adesso me le mandano a casa.
Pagherei per vedere la faccia di Gigi!!
:-)
Wow¡¡ che buono el tuo blog, me piace tanto queste ultimo disegno e tutti l´donne, bravo¡¡. essere appena arrivato de Firenze e ho la intenzione di vivere per 3 mesi li. Io sono disegnatore a una impresa di animazione a Madrid. Sei posibile si trovar un lavoro di disegnatore a Firenze? o e veramente imposibile... ( dispiace per il mio Italiano,e per la domanda) Grazie mile.
Pedro Núñez.
RCI2NY Your blog is great. Articles is interesting!
TlvzdI Thanks to author.
Please write anything else!
actually, that's brilliant. Thank you. I'm going to pass that on to a couple of people.
Please write anything else!
Wonderful blog.
Hello all!
Nice Article.
Thanks to author.
PX5S0S actually, that's brilliant. Thank you. I'm going to pass that on to a couple of people.
Wonderful blog.
Post a Comment