Ciao a tutti, oggi vi voglio mostrare la mia nuova storia partigiana, dal titolo " la succhia cazzi" che troverete sul prossimo numero del Vernacoliere.
Si tratta di una storia che ho scritto prima del " il bucato", ma che ho preferito non realizzare in quel momento, un pò, perché mi sembrava troppo dura e soprattutto perchè non era in linea con le altre.
Tornato dalle vacanze, quando ho dovuto rimettermi sotto a pensare una nuova storia, mi sono ritrovato tra le mani quegli appunti che avevo messo da parte e dopo una rilettura, questa storia non mi ha fatto più paura, perché era questa la vera motivazione.
La paura.
La Paura di seminare odio ( chi l'ha già letta, mi ha accusato anche di questo o di essere stato troppo duro nei confronti della protagonista), il punto è che rileggendola e poi realizzandola, mi sono reso conto che in questa storia l'unica cosa che emerge è la brutalità della guerra, e credo che questo sia il vero "messaggio" e non la difesa di una parte.
Comunicazione di servizio: dunque è ufficiale il video " Dispetto" realizzato da me insieme a Cosimo per i Virginiana Miller è in finale come miglior video italiano per la sezione "gruppi".
Per saperne di più e per votare il video cliccate qui.
"CASTING" Iniziativa importantissima da sostenere, i dettagli sul blog di Perec
82 comments:
ciao Mastro! devo dire che i disegni ma soprattutto i colori di quest'ultima sono formidabili. però se devo essere sincero, tanto so che non te la prendi, mi è sembrata molto meno incisiva delle precedenti. non so perchè, forse perchè troppo verbosa o forse perchè la "bontà" del tizio nella buca attenua un po l'amarezza per il personaggio femminile.
tanto di cappello comunque, arrivarci io a raccontare così!
commento molto interessante il tuo, perché è diverso dai primi che ho avuto che la criticavano per essere più pesa e diretta delle altre....
sensibilità diverse?
io direi di si.
e comunque a me interessa che prevalga un "messaggio" di speranza, che in questo caso si traduce nel comportamento del tizio nelle buca che si mostra a suo modo gentile.
Riguardo al disegno, si differenza dalle altre per la presenza dei neri, che la rendono più ricca, solitamente non li uso perchè poi ho difficoltà a gestirli con il colore, questa volta invece è stato diverso, perchè questa storia doveva essere la prima realizzata senza colore.
In quei giorni avevo maturato l'idea di eliminare il colore per ragioni di tempo. Poi dopo averla consegnata, ho avuto un ripensamento e l'ho colorata.
ciao bello.
non è male, più che altro mi sembra in stile con le storie partigiane, mi sembra che tu cerchi di dare uno sprazzo, una sensazione, un'atmosfera, ed in tal senso almeno per il mio personale gusto funzionano.
sulla "pesantezza" s'è visto di peggio, anzi mi pare che si capisca il messaggio di speranza e contro la guerra.
mio personale parere naturalmente.
grazie manu. mi fa piacere che hai capito il senso di questa storia.
Ti assicuro che per un momento però, le prime reazioni mi avevano fatto pensare addirittura di ritirarla....
Mi sono mostrato insicuro, perché il tema è serio ed è facile commettere degli errori.
Nel rileggerla però la convinzione di aver fatto una buona storia si è rafforzata.
ciao e grazie
Eh, devo dirti che ho trovato i disegni molto toccanti. Cavolo.
I colori sono perfetti per questo racconto. Proprio belli.
E' uno spaccato molto vero.
Sei stato bravo a non giudicare nessuno, nella storia.
E poi in questo caso la guerra non è riuscita a cancellare l'umanità, sia pure rude e un po' riluttante, di Sandro.
skiribilla, hai compreso alla perfezione il senso del mio lavoro.
Mi fa molto piacere.
Un mio ex allievo, bastardissimo ma sincero, dopo averla letta, mi ha detto che secondo lui, sembra una storia incompleta, in effetti può sembrare. Il prima e il dopo sono presenti, si intuiscono, forse dovrei chiedere una pagina in più per le storie future, così per poterci infilare tutto.
Sto anche pensando di realizzare una seconda parte di questa storia, la convivenza nel bunker di quei due offre spunti interessanti.
vedremo....
ciao
Ti ho risposto, sul mio blog...
Ti ho linkato, perchè sei sempre brav'assai!
Rinnovo ogni balsamico apprezzamento e un inculoallabalena per il video, anche quello, bellobello.
ricambio la gentilezza e rinnovo i miei complimenti.
ciao e grazie
Caro Alberto, a me la storia piace. Forse il titolo che è un po rude nella sua schiettezza, è un poco fuorviante rispetto al contenuto, che invece mi sembra ottimamente caratterizzato, sia come toni che come atmosfera. Gli sguardi dei protagonisti sono perfetti per rappresentare gli stati d'animo. E dialoghi e disegni sono perfettamente integrati fra loro. Spero farai il seguito. ;^)
:P
oddio non so che fare oggi e allora ti infastidisco....eheh
come al solito ti faccio i complimenti....detto questo...
Caiooooo Pagliaaaaaaaaaa....
:D
ciao Luc, bentornato su questo blog e grazie per il commento. Riguardo al titolo, personalmente lo trovo adatto, volevo qualcosa di duro che rappresentasse la storia. In questi giorni sto riflettendo se fare o no un seguito, dipende da cosa mi passerà per la testa il 10 di ottobre, ovvero 6 giorni prima delle consegna, ormai lavoro così.Mi concentro solo se sto a ridosso della consegna.
Comunque,l'idea di creare un seguito mi piace, anche questa storia rappresenta un seguito di qualcosa, il capo partigiano che chiama Sandro, compare anche in "Puppamelo" e, nella mia testa è il marito della signora che fa il bucato....
Sono un genio.
:-)
ps: votate il video!!!!!!!
ciao annina!
Una mattina mi son svegliato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
ed ho trovato l'invasor.
O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Mi diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»
leggi questa:
"Per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà.
Ecco, se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, privandomi della libertà io la rifiuterei. Ecco come io sono socialista".
Sandro Pertini.
oggi è uscito il Vernacoliere!
compratelo!!!
le tavole della 24 ore non fanno cagare.
anzi.
comunicazione per la premiata officina
bX-2jffqz
mi mandi le "cose" per NIXON
bianco nero
scadenza 13 di ottobre
formato a4
numero paguine da 1 a 16
a tua scelta
manda
foto
fumetti
illustrazion
quadri
grafika
strip
frame
organi
parole
tua sorella
bX-2jffqz
http://votanixon.blogspot.com/
VOTA NIXON
a rigato
mastro san
certo come no, tanto non ho un cazzo da fare!!!!
maledetto, mi inventerò qualcosa.
a rigato
aka b san
Pagliaruzzzzo.... ti voglio bene.... :)
Non sapevo che scrivere... un commento alla "succhia-cazzi" mi sembrava banale... quindi eccomi qua!
Tanto per informarti che ci sono sempre.. quindi se stavi già festeggiando torna sulla terra ferma... e disperati pure!!! ^__^
Baci baci
La Costy
il tuo voto è fondamentale.
Cara Costy , sarà un piacere rivederti, magari è la volta buona che ti spezzo un braccio....
:-)
Akab: voterò.
A me sembra fantastica.
Bellissimi i colori, capacità di sintesi da vendere. Braviximo.
Grazie Giovanni per essere passato da queste parti e per i complimenti.
grazie davvero e complimenti a te per le cose che scrivi sul tuo blog.
ciao
Oh Pagliorco!
Il seguito ci vuole, datti da fare!! :D
ci vediamo a lucca eh!!!
ciaoo
Nory a lucca ci sarò sicuramente.
penso che mi troverai allo stand del Vernacoliere, oltre che a Lucca Games a dipingere per beneficenza insieme a tanti amici, ovviamente anche un tuo omaggio sarà ben gradito.
Per i colori ed il resto ci pensa l'organizzazione.
ti aspetto.
ciao
Ciao Alberto,bellissima questa storiella!Io provo fastidio quando leggo qualcosa di costruito a tavolino ma sempre piu' di frequente vado matto per le cose piu' autoriali.Poi la trovo relativamente forte,dipende dal contesto,no?Il libro "S" di Gipi per esempio lo trovo un faro in quel senso.Poi anche il bilanciamento che hai usato tra stile e contenuto lo trovo equilibratissimo.Ricordo quando c'era TOTEM COMIC,leggevo queste storielle lunghe pochissime pagine e il tutto ruotava attorno ad una gag di solito molto banale, e c'era questo bravissimo illustratore che faceva dei disegni che erano li' per essere guardati e riguardati,TAH mi sembra si chiamasse.
eh, ma grazie. a presto.
Ciao Claudio, grazie per le belle parole. Io come autore, preferisco raccontare attraverso storie brevi, perché a differenza di Gipi, io non sono bravo a scrivere e riuscire a tenere alto il livello del racconto come fa lui per tutte quelle pagine, per me, sarebbe una cosa impossibile.
Io sono solo un disegnatore, il mio approccio al fumetto è estetico e quando raramente scrivo, cerco di scrivere qualcosa che valorizzi il disegno. Il sapere di poter disporre di una sola pagina , mi porta a realizzare un "concentrato", "una sintesi" tra disegno e parola che porti ad un giusto equilibrio fra essi. Nella mia testa le storie sono lunghissime, tanto che quando poi mi trovo il foglio davanti, non so più da che parte iniziare.
A quel punto inizio a tagliuzzare, a riscrivere, a ridisegnare, cercando di dare alla storia il giusto ritmo narrativo, pesando le parole, gli sguardi, i piccoli gesti.
Perché tutto deve sembrare vero.
Il contesto, la storia personale di ognuno di noi, ci porta a valutare le cose in maniera differente, in questo caso, storie del genere enfatizzano le differenze ideologiche.
Su questo numero del Vernacoliere è stata pubblicata una lettera dove mi si accusa di seminare odio e di dare una visione distorta della storia. Ovviamente chi l'ha scritta è una persona vicina a Forza Nuova.
Magari la pubblicherò sul blog insieme alla risposta del Direttore.
ciao
ps: l'autore che hai citato non me lo ricordo...direi che è un buon motivo per rileggermi i miei Totem.
L'autore che hai citato non me lo ricordo... è un ottimo motivo per rileggermi la mia collezione di Totem.
Giovanni a presto.
ciao
:-)
Ciao Maestro, sempre una produzione di altissimo livello la tua.
a presto...
Uops!! Rileggendo il mio commento mi sono accorto d'aver sbagliato a scrivere.Intendevo dire che la tua storia NON la trovo poi cosi' forte perche' appunto tutto dipende dal contesto, con la chiave di lettura che ne consegue.Ho fatto anch'io diverse vignette per "Parcondicio" (prima che chiudesse i battenti) attorno all'invasione in Iraq e nel dettaglio
riguardo alle torture. Proprio li sono andato giu' pesante, se vuoi poi te le mando.Mi sono accorto che sono di totale denuncia se se ne coglie l'ironia, se si legge tra le righe, ma se le si legge con occhi di...forza nuova ,appunto, acquistano tutt'altro significato ( o per meglio dire, non se ne coglie la vera essenza).Non mi ricordo chi disse:" il computer diverra' come l'uomo quando sara' in grado di cogliere l'ironia contenuta in una frase o in un concetto". Pur essendo una frase felicissima non tiene in considerazione il rischio inverso.Che l'uomo diventi come un computer.Se mi lasci la tua mail al mio indirizzo ti mando un po' di roba mia,inclusa una pseudoministoria che ho fatto anni fa.Ciao Alberto
claudio.acciari@tin.it
Chi non muore si rivede, dirai!
se dovo essere sincero ho apprezzato di più " il Bucato", mi ha quasi fatto piangere.
son contento che il Vernacoliere riesca a pubblicare queste tue storie partigiane.
c'è sempre bisogno di ricordare!
non vedo l'ora di leggere il botta e risposta, oh grande dispensatore d'odio che non sei altro!
VOTA NIXON
http://votanixon.blogspot.com/
!!!°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°!!!
forse è troppo poco una tavola per spiegare il tuo concetto...ma io la vedo parecchio come un'allegoria in questi tuoi tre personaggi...la succhiacazzi rappresenta il ventennio fascista ormai alla fine del suo ciclo,un fascismo senza orgoglio e del tutto privo di personalità...il partigiano fuori rappresenta l'odio, il desiderio di vendetta per tutti gli abusi, torture e massacri commessi in anni di dittatura...mnetre il partigiano del bunker rappresenta la speranza e la voglia di tornanre a una vita dignitosa ricominciando a sperare in uno stato nuvo, privo di ideologie razziste e tecniche repressive.
Claudio: ti ho inviato una e mail, aspetto in religioso silenzio di leggere le tue cose. Manda!
ciao
Killmax:Non so per quanto ancora riuscirò a pubblicare le mie storie partigiane sul Vernacoliere,...ci sono cose da chiarire e da capire.
vedremo.. io sono fiducioso, anche se personalmente non avrei nessun problema ad inventarmi qualcosa di nuovo, magari più attinente alla satira.
Ne parleremo il 13 ottobre durante l'incontro all'istituto d'arte.
akab: sono felicemente incasinato, farò il possibile.
Kapakkione: ci parli te con chi mi critica? dimmi di si ti prego!
grazie.
:-)
Alessandro Dezi mi ha invitato a partecipare a questa lodevole iniziativa.
Personalmente ho molta fiducia in Mr. Dezi ed aiutarlo nell' impresa mi sembra proprio una cosa da fare!
Aderite numerosi.
Di seguito trovate il comunicato stampa, mi raccomando disegnate, disegnate e fate pensare!
“CHILDREN NO MORE”
Mostra a fumetti contro la violenza sui minori
“CHILDREN NO MORE” sarà una mostra dedicata alla violenza sui minori. Sarà organizzata da Alessandro Dezi, e Fiorenza Filippi, per conto dell’Associazione Onlus “Karibu”, (www.karibuonlus.it) che si occupa di missioni umanitarie nei paesi in via di sviluppo. Diversi sono i progetti già avviati e in fase di realizzazione in Tanzania e Perù, come adozioni a distanza, istruzione, edificazione di strutture, promozione dell’artigianato e dell’imprenditoria autoctona, con cifre spesso davvero ridicole per gli standard occidentali.
La mostra è prevista per la primavera del 2008, salvo imprevisti. Il tema è: la violenza sui minori, in ogni sua possibile accezione (bambini soldato, lavoro minorile, prostituzione, violenza sui minori, ecc.). Il progetto sarà quello di inaugurare a Colleferro (Roma) per poi renderci itineranti in diversi posti d’Italia, per almeno i due anni successivi. Lo scopo è quello di reperire fondi per sovvenzionare i progetti umanitari: fondi che andranno interamente devoluti (né gli organizzatori, né l’associazione tratterremo un solo euro, nemmeno per coprire le spese che saranno interamente sostenute dai soci).
Contiamo di coinvolgere nel progetto autori noti e non, professionisti o esordienti. E, comunque, tutti quelli che vorranno aderire, con nostro sommo piacere.
Gli artisti partecipanti potranno interpretare il tema come meglio ritengono opportuno. Le illustrazioni possono essere in bianco/nero o a colori. L’opera, con risoluzione 300 DPI, può essere inviarla sin d’ora esclusivamente via telematica all’indirizzo mail: childrennomore@yahoo.it
Non chiederemo tavole originali (non possiamo permetterci di pagare un assicurazione per le tavole esposte) ma provvederemo ad effettuarne stampa in alta definizione da esporre.
Il termine ultimo per inviare le opere è inderogabilmente il 31/01/2008.
Verrà creata una mailing list mediante la quale terremo tutti gli autori partecipanti in costante aggiornamento sull’evolversi del progetto.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Saluti
Alessandro Dezi
mi fa piacere vedere che d'estate non ti sei solo drogato ma sei stato anche produttivo (a differenza di qualcuno..firilulì firilulà..!spero che tu abbia un attimino per passare dal mio blog, volevo un parere sullo stile dell'ultima tavola (colore a parte).
un bacione mastro e continua così che sei grande!
ciao
non vorrei fare il criticone, ma trovo questa storia brutta (a differenza delle altre!) perchè mi sembra inconcludente, senza svilluppo,insomma che non porti a niente.
credo di capire quello che volevi trasmettere con le ultime vignette lasciando in "sospeso" la vicenda, ma ripeto, secondo me è una storia che semplicemente non funziona.
trovo assurdo che x giudicarla
si tirino in ballo comunisti e fascisti in quello che mi sembra sia un patetico (e perenne)dualismo italico. trovo che questo sia a suo modo "moralista" in un certo autocompiacimento partigiano. sarà, ma temo che in una guerra vera ben diversa sarebbe stata la sorte della ragazza!
così mi sembra che ci dica quello che vorremmo sentirci dire.
senza rancore e complimenti per il tuo lavoro.
ciao
niccolò: vedrò cosa posso fare.
Carlo:grazie davvero.
Elettrobunny: io non mi drogo e l'estate l'ho passata a cazzeggiare nel modo più assoluto, mi sono sparato un mese di vacanze consumate tra Mikonos e la Calabria, direi che ci voleva....
Stefano:passi che non sia come le altre che al contrario ti sono piaciute, ma che tu la definisca brutta, mi sembra francamente eccessivo, visto che non si differenzia molto dalle storie precedenti.
bruttina, non convincente, sempliciotta,banale,inconcludente, moscia, quasi buona, quasi accettabile, così e così... sarebbero stati giudizi negativi più appropriati, non credi?...
ciao
inconcludente l'ha usato pure stefano o grande Mastro.
A me è piaciuta, anche se hai smarrito quella poesia che c'era nel Parmigiano,forse è vero che esiste un tempo per ogni cosa....e ora forse è il tempo di essere più diretti.
L'obbettivo però non cambia.
il cuore.
ciao
Annalisa
bello ( non so quanti rifiuterebbero una pompa in tempo di guerra ) sicuramente è questo che rende tutto speciale .. L'umanità e non l'animalità che ci rende artefici della stessa guerra.. i colori sono bellissimi ..yep
ciao
immagino che avresti voluto mandarmi affanculo (sentire criticare quello che si fa e in cui si crede è odioso loso bene!)
scusa,ma non volevo essere duro o troppo stronzo (e poi magari mi sbaglio io!), ma credo che "banale" sarebbe stato scorretto dal momento che l'intento della storia mi sembra tutt'altro che banale.
può darsi che sia lo stesso delle altre, ma x me, quella del "parmigiano" era un piccolo capolavoro.
ciao e complimenti
annalisa:ora non esageriamo, non sono mica padre pio.
grazie comunque
Nigraz: illuminante come sempre.
stefano: io non mando mai a fare in culo nessuno, anzi...forse è successo solo una volta, ma quando ci vuole ci vuole. Il punto è che io le critiche le accetto, come vedi non cancello mai i commenti negativi, però è un mio diritto criticare le critiche e la tua critica mi sembrava eccessiva nel giudizio.
Se la storia non ti è piaciuta, pace... mi rincuora il fatto che almeno Il parmigiano l'ho azzeccata
tutto qua.
ciao
Oh, non ho ancora trovato il numero di Blue di settembre! In compenso mi sono fatta una reputazione presso tutti gli edicolanti del paese e dintorni...
Gigi (il mio preferito) m'ha pure detto che lo SAPEVA che sotto il mio aspetto innocuo si nascondeva ben altro...!
;-)
Appena vado a Bologna, in centro, lo cerco, lì ci sarà di sicuro, e poi se sei a Lucca spero di beccarti al volo per farmelo autografare!
In gamba eh...
Skiribilla in realtà era uno scherzo...non esiste nessuna storia, volevo solo farti fare qualche figura di merda.
:-)
A lucca potrai trovare Blue allo stand della Coniglio Editore.
Io forse, sarò allo stand del vernacoliere a disegnare partigiani, dipende da come sarò messo con il lavoro e se mi ci vorranno allo stand.
:-)
Ehehe... somaro d'un Mastro!
;-)
Massì che ti vorranno allo stand! Sei bravo, sei famoso, sei figo... se cominciamo a buttar via roba così.. eh..!
"Sei bravo, sei famoso, sei figo... se cominciamo a buttar via roba così.. eh..!"
stai scherzando vero?
:-)
oggi ho dato il mio contributo al risanamento della finanza pubblica!!!
152.euro e 6 punti della patente.
maledetti autovelox e maledetto comune di Lastra a Signa!
porca trota! sei punti?!
cazz...
bravo Mastro!
E che dire dei semafori che in una frazione d secondo diventano arancioni, all'insegna del "TUUU NO PUOOOIII PASSAAREEE!!!", e degli autovelox mimetizzati nei cassonetti??
W la comunione dei punti in famiglia... ehe ciao
Ciao a tutti, rieccomi a voi con 6 punti in meno sulla patente, umiliato ma non piegato.
Vi voglio segnalare che domani alle 15 presso l'Istituto d'Arte di Firenze a Porta Romana, (scuola che ha istruito me e ausonia) si terrà un incontro con gli autori del Vernacoliere ( me incluso) per dibattere sulla satira in italia, ovviamente io non c'entro un cazzo, visto che non faccio satira.... però almeno scrocco un pranzo al ristorante.
ciao
M: grazie.
ausonia, Nory: la vita mi umilia.
beh, sei punti e 180 euri li ho beccati anche io a Marzo, e vi racconto come, visto che sono uno normalmente tranquillo.
Compleanno (50!!) della signora che ha ordinato una cosa da mangiare in un negozio di gstronomia.
Si ricorda all'ultimo memento, alle otto meno dieci, amici in arrivo per la festa a casa nostra, negozio che chiude alle otto. Non abbiamo il telefono.
Parto veloce con la macchina, passo un semaforo col giallo, al successivo rosso con fila supero tutti sulla sinistra (4-5 macchine) e giro a destra, continuo, faccio un due trecento metri sento una sirena ... ma mica ci penso che è per me, poi vedo lampeggianti e sfarazzamento incollati alla culo della mia Micra.
A quel punto capisco e accosto a 200 metri dalla meta (il negozio). E' la pula, mi fanno una chiavica, dicendo in ordine
1) pensavamo ad una macchina rubata
2) vista da Carta di identità, l'età anagrafica, l'aspetto e la professione , "e poi dicono dei ragazzetti, ma non si vergogna" ? 3) le dobbiamo ritirare la patente !!!
Io comincio a cercare di spiegare il motivo della "eccessiva" fretta ed allora con sorpresa il poliziotto mi dice "salga in macchiane andiamo al negozio, poi dopo che ha fatto continuiamo". Vado. Ritiro una porchetta intera, perchè di questo si trattava, raccontando il tutto al negoziante per scusarmi del ritardo, e lui mi dice ma offrigli la porchetta ai poliziotti.
Riesco fuori e loro sono ancora lì, e lo shampoo continua. Poi fanno i loro controlli e vedono sulle basi dati che non ho mai fatto un cazzo di niente neanche un'infrazione, poi si ammorbidiscono, "e chi le sente le mogli", "e ma è la sua festa ...", etc. ect. e tutta la sarabanda delle cazzate dell'italiano medio, "e ma insomma, non è che la possiamo lasciare andare così, e lei si sta giocando la patente...".
Io pietisco un po' e alla fine " ... e va bene le facciamo solo passaggio col rosso, e son 180 euri e son 6 punti, e stia contento cos!!". E che cazzo gli vuoi dire, t'hanno fatto anche un piacere.
Ma che bel compleanno mia cara, ho pensato !!! A Lei gliel'ho anche raccontata il giorno dopo. Ma per non rovinarle la festa !!!
lunedì andrò dai vigili di Lastra a Signa con una mega porchetta.
:-)
che cavolo di storia luc!
io invece stavo tornando dalle prove con il gruppo, se mi avessero fermato li avrei implorati nel nome del fottutissimo rock!
e mi avrebbero ritirato anche la patente.
:-)
Luc, se beccavi il vigile vegetariano, altro che ritiro della patente... :)
Una tavola durissima...
molto intensa, sentita.
Complimenti Mastro
sin duda una bueníssima página de BD.
Giusto per la cronaca ti ho nominato in un commento sul blog di Luca Boschi, che parlava del Vernacoliere, e lui ha risposto dicendo un paio di cose su di te.
:-)
http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2007/10/il-vernacoliere.html#comments
ciao mastro!
è un bel po' che non mi faccio viva, ma ogni tanto ripasso, anche se in silenzio.
adoro il tuo lavoro, continua così! :)
baci
Non ti avevo ancora detto che questa tavola spacca, ebbravo il nostro Mastro!
Yes, Pagliaro. I was invited to the festival of Angouleme in 2002. The "traits conteporains" exposition. A great festival!
Beautifull page. bellisima!
Anch'io sono stato vittima dell'autovelox maligno!porc
Bella la storia Partigiana,graficamente molto bella come al solito,la storia forse e' un po' carente rispetto alle altre storie partigiane,personalmente parlando.
Il problema e' che comincia,ma e' come se non avesse una fine.
Comunque sono critiche del tutto personali!
A presto,
E_B
lelisl & Alberto: grazie!!!!!!
elia: "Il problema e' che comincia, ma e' come se non avesse una fine"
uhm....secondo me c'è, comunque, ho appena finito le matite del seguito e se l'influenza non mi ucciderà domani la consegnerò.
"sciampagne!" sarà il titolo e ovviamente è bellissima.
Ieri sera ho avuto l'ennesima discussione sulle storie partigiane, tutto è nato da un commento di una persona, lettore del Vernacoliere, che mi ha fatto notare che secondo lui sono di parte e che i suoi amici, anch'essi lettori del vernacoliere, mi hanno infamato.
Questa persona dopo vari tira e molla ha ammesso di votare fini e che Mussolini ha fatto una cazzata ad entrare in guerra, ( solo quella?????)e che i Partigiani hanno anche commesso dei crimini...
ok, tutto chiaro...ognuno è libero di pensarla come meglio crede.
io però mi chiedo ( rispettando le idee altrui...), ma chi sono i lettori del Vernacoliere???
ormai sono arrivato al punto che devo difendere le mie idee politiche con dei "lettori" del Vernacoliere!
è assurdo! e perché lo comprano il Vernacoliere queste persone? per quale motivo? vorrei saperlo!
io non compro giornali di destra per poi mi mettermi a scrivere lettere accusando i giornalisti di essere di destra.
che cazzo me ne frega!
non li compro e basta.
ciao
Massì.. i partigiani hanno sbagliato tutto, dovevano parlare, coi fascisti, sedersi con loro all'osteria a bere qualcosa insieme, insomma!
Dovevano dirgli: dai, siete stati un po' bricconcelli, non si fanno queste angherie criminali, non si manda la gente nei campi di concentramento, non si distruggono intere famiglie, dai.. fate i bravi altrimenti niente paghetta questo fine settimana!
Poi se questi continuavano, pazienza, eh... Che poteva succedere in fondo di male?
L'Italia distrutta?
Mastro, veramente, non ci posso credere che tu debba affrontare discussioni del genere.
Mi spiace davvero tanto, e non solo per te.
questa situazione non me la sarei mai immaginata...ma è andata così.
io, vado avanti per la mia strada, infatti ho quasi finito la nuova storia partigiana che probabilmente non si intitolerà "sciampagne" ma "la fiorentina" ( la bistecca).
Per come l'avevo pensata doveva essere una storia d'amore, allegra, invece disegnandola si è trasformata in una storia tristissima.....
Non sono una bella persona.
finita!!!
questa notte alle 2:30 stremato nel corpo e nello spirito ho ultimato la nuova storia partigiana dal titolo "Lo Sciampagne"....si, lo so che avevo scritto che si sarebbe intitolata " La Fiorentina", ma all'ultimo momento ho riscritto il finale e quindi....
Sono stanco, ho dormito nuovamente in sacco a pelo.
Sono giorni incasinati questi, passo le mie giornate a disegnare quasi contemporaneamente, orchi,fatine,pupazzetti, partigiani, cinesi che
corrono,fighe, cinesi che festeggiano e bambini con i denti grossi, senza contare che a breve avrò ben due corsi di fumetto da gestire...Credo che a questo kaos mi ci dovrò abituare, perchè il 2008 sarà l'anno del terribile... Mutuo prima casa!!!!
ciao
un probblemino
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
sapevo già di questa proposta.
A me colpisce più la loro stupidità, che l'arroganza che dimostrano con questa legge.
vedremo come andrà a finire.
ciao
gabpIp Your blog is great. Articles is interesting!
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ma chi è sto scassaminchia!!!
speriamo tummoia!!
Ma quale vicino a Forza Nuova ? Vicino a qualche libro di storia.
Questa storia è soltanto offensiva, peggio di quella di prima. Roba da vergognarsi. Apologia di stupri e omicidi.
Studiamo meglio la storia, leggiamo di più, tanto parlare di controinformazione, censure e cazzi vari e poi la maggioranza ha una consapevolezza che ricalca il sussidiario si scuola elementare.
Ciao innanzitutto complimenti per il fumetto...adoro i tuoi disegni e se compro il vernacoliere è per i disegni tuoi e di caluri...
Per certe parti di storie partigiane mi trovo un poco in disaccordo onestamente...e non sono certo un forzanuovista, ne un sostenitore di destra...però mi amareggia sempre un po' questa divisione netta tra vinti e vincitori...ti faccio un esempio...alla fine della guerra mio nonno nascose un soldato diciottenne tedesco,pelle e ossa che non sapeva far altro che piangere...fortunatamente in paese sapevano tutti bene chi era la spia partigiana e stavano ben attenti ai loro movimenti e a non fargli degli sgarbi..ma se era più su,nel triangolo emiliano, mio nonno era bello che morto...trovo vergognoso che a Lugo, vicino a dove abito, l'anpi insorga ad ogni tentativo di ricordare le vittime dei partigiani(i comuni infatti prima di fare un movimento per ricordare le vittime dei partigiani stanno ben attenti a chiedere il permesso dell'anpi-che non dovrebbe in nessun modo centrare-..scontata la risposta..)...quando tutti sanno benissimo dei proprietari terrieri che da queste parti ci hanno rimesso la vita ed i terreni nelle spedizioni delle squadracce rosse del dopoguerra(tra cui i conti manzoni, assieme a figlie e governante...i genitori del "forse" più conosciuto piero manzoni), tanta gente anche estranea alla politica...e vergognoso anche che il comune di lugo continui a rifiutare conferenze di pansa sul proprio territorio quando tutti qui sanno già bene degli avvenimenti successi...ma qui stiamo parlando troppo del mio paese, dove i partigiani durante la guerra erano una ventina di ragazzini disorganizzati e dopo la guerra divennero magicamente il quadruplo..infatti altrove, ma non troppo distante, dove le forze erano più numerose accadde ben peggio..
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