" I brigidini" è il titolo del nuovo episodio delle mie storie partigiane, che troverete all'interno del Vernacoliere. (che è uscito oggi) Compratelo!!!!!!!!!!!!
Voglio qui ringraziare e fare i più sentiti auguri ( di sopravvivere ai vari cenoni e pranzi...) all' ANPI di Firenze, a tutta la bella gente della casa del popolo di San Niccolò che mi hanno fatto uscire qualche lacrimuccia, e a tutti quelli che hanno spolverato il mio volume dagli scafffali della Feltrinelli ( bravi e complimenti per il buon gusto..).
Questa è pagina 14, oggi invece darò l'assalto alla 19. Sono in ritardo rispetto alla mia tabella di marcia, ma sto finalmente iniziando a prendere confidenza con i personaggi e con la storia....e questa confidenza si traduce in mega ego-virtuosismi artistici, che sfogo sul disegno a colpi di freghi selvaggi e stilizzazioni manga che tanto mi fanno godere. "Chi va piano, va sano e va lontano."
Scusa Christian a me e alla Francesca ci piacerebbe farci un arco dove ora c'è la porta.
si può fare, ma vi costerà un bel pò....
capisco....ma quanto?
un bel pò...
ok fanculo l'arco.
e invece, botta di culo!!!! no, non siamo diventati ricchi, ma la fortuna ci ha sorriso comunque. Il bello di ristrutturare una casa che ha qualche secolo è che si possono avere delle belle sorprese se si assesta la martellata giusta. Praticamente è apparso un arco antico proprio dove lo volevamo noi!!! e con questo fanno due archi e uno sgabuzzino apparsi dal niente. Il martello di Thor esiste e ce l'ha Christian il nostro muratore.
Ciao a tutti Dopo qualche mesetto torno a presentarvi in anteprima mondiale la mia nuova storia partigiana dal titolo " Michelangelo", che troverete sul numero di Dicembre del Vernacoliere. Compratelo! plis...
"I figli della schifosa" si potrà richiedere prossimamente attraverso il catalogo Panini "Anteprima" e questa è una bella notizia che mi riempie di gioia.
Ieri sul sito dell'Unità è apparsa questa bella recensione ad opera di Renato Pallavicini che ringrazio di cuore.
I partigiani del Vernacoliere di Renato Pallavicini
Qualche mese fa, a proposito di un bel libro catalogo (Per la libertà. La Resistenza nel fumetto, curato da Pier Luigi Gaspa e Luciano Niccolai, Settegiorni Editore), vi avevamo parlato della Resistenza a fumetti: di una pagina fondante della nostra Storia di un «ethos-epos» che di pagine, a fumetti, potrebbe ispirarne molte e che, invece, è rimasto imprigionato nel cellophane del Mito. Ci fa piacere essere smentiti da questo I Figli della Schifosa, una storia partigiana di Alberto Pagliaro (Mario Cardinali Editore, pp. 32, euro 7) che esce come supplemento al celebre settimanale Il Vernacoliere e che raccoglie una serie di brevi racconti a fumetti apparsi sul dissacrante giornale livornese dall’aprile 2007 al settembre scorso (e che continuano in nuovi episodi). Si tratta, come annota Pier Luigi Gaspa nell’introduzione, di «brevi Cartoline dalla Resistenza illustrate con partecipazione, umanità, poesia e spesso con una notevole sapidità». Dentro ci trovate antieroi, uomini e donne, vecchi e bambini che dalla Storia sono stati sorpresi nella loro quotidianità ma che, alla Storia, hanno saputo comunque rispondere con dignità, facendo una scelta precisa e coraggiosa per la libertà. Tant’è: quella quotidianità fatta di amicizie e amori, di sberleffi, di sana ed esplicita corporeità, di desideri erotici più che di sogni eroici, emerge anche nei momenti più drammatici. Così il bravissimo Alberto Pagliaro, con un tratto grafico elegante e gradevole, imbastisce una sua Storia partigiana «attraverso quei piccoli gesti capaci di fermare il tempo; gesti semplici che spazzano via la retorica, gesti semplici che fanno una vita». E la condisce con situazioni tipiche della migliore «commedia all’italiana» e con un’ironia caustica (siamo in Toscana - non dimentichiamolo - e siamo in quel territorio franco che è Il Vernacoliere). Uno sguardo che non scalfisce la dignità di quel Mito ma ne scarta la retorica e ce lo restituisce sotto forma di una credibile, concreta, umana storia. 19 novembre 2009
Ciao a tutti, questa mattina mi sento meglio, il rientro da Lucca è stato tremendo a causa di un dolcetto biricchinio e fascista che mi ha causato uno "Squaraus a spruzzo", ma questo triste evento non ha minato in alcun modo la consapevolezza che a Lucca Comics sono stato benissimo. La raccolta " i figli della schifosa-una storia partigiana" ha venduto circa 64.999.800 copie in meno rispetto a " Thriller" di Michael Jackson!!!!!
ma è stato visto ( e comprato!) da 200 persone in più, rispetto a quelli che hanno visto quella puttanata di "Barbarossa"!!!!!!!
Sono felice e ringrazio tutti i lettori (e non) del Vernacoliere che a Lucca Comics mi hanno manifestato il loro affetto...è stato bello, dico sul serio: non mi aspettavo molto e invece, ho ricevuto tantissssssssimo! Grazie!!!
in questa foto ( di Antonio Recupero) una versione di me che trovo inquietante: se quando sono felice ho quella faccia, allora la Francesca mi ama davvero!
"I figli della schifosa-una storia partigiana" potrà essere acquistata da subito attraverso il sito del Vernacoliere e nei punti vendita del Vernacoliere sparsi in Toscana e in altre regioni, anche se, pare, e ripeto - pare, che verrà distribuita in tutte le librerie e fumetterie d'Italia attraverso la Panini.... vi farò sapere e speriamo bene. Un Grazie al Vernacoliere, ai suoi lettori e a l'A.N.P.I ! Ciao
Alberto
Ps: prima recensione ad opera di Valentino Sergi ( che ringrazio), pigiate qui per leggerla.
A Lucca Comics, allo spazio showcase ( padiglione Editori, piazza Napoleone )
Il Vernacoliere presenta I figli della schifosa – una storia partigiana raccolta delle storie partigiane diAlberto Pagliaro pubblicate tutti i mesi sulle pagine del Vernacoliere. Modera Pier Luigi Gaspa
e inoltre...... a Lucca ci scappa pure la mostra partigiana con tanto di incontro Venerdì 30 alle ore 22. Ovviamente sangria partigiana per tutti! ( e anche per me, perché finalmente il dottore mi ha detto che posso ricominciare a bere, ma senza esagerare...yuppi!) cliccate sull'immagine per saperne di più.
Un grazie a Alberto Peretti e al circolo ARCI " Il Lampadiere", e al Compagno Emanuele Vietina per il suo supporto e per la sua Amicizia. Ci Vediamo a Lucca ciao
Dunque ci siamo, la prima raccolta delle mie storie partigiane verrà alla luce a Lucca Comics 2009 e la potrete trovare allo stand de "Il Vernacoliere"...che dire: sono emozionato, ma relativamente sereno...spero che duri. In questi giorni sto cercando di mettere in piedi una bella presentazione con relativa mostra (con aperitivo) in un bel Circolo ARCI nel centro di Lucca, appena sarà ufficiale ve lo comunicherò.
Dimenticavo la cosa più importante: qui sotto troverete, la copertina e la 4° di copertina e qui ci scappa un doveroso ringraziamento a Cosimo Lorenzo Pancini dello STUDIO KMZERO che si è occupato della grafica dell'intero volume.
Un Grazie al Vernacoliere e al Direttore Mario Cardinali, per aver creduto in questo progetto, pur sapendo che ci perderà un sacco di soldi.
Un Grazie agli Amici dell' A.N.P.I. per il loro sostegno e per la loro amicizia.
la promozione di questa mia opera è importante ma ci sono altre cose a cui tengo e di cui mi cibo: guardate questo video e fatelo girare. Non sono un iscritto al Pd, ma alle primarie voterò Ignazio Marino.
Caro Napolitano, è vero, il presidente della repubblica non può bocciare una legge approvata del parlamento, ma può rimandarla al parlamento quando essa è un palese regalo alla mafia e a tutti quegli stronzi che hanno evaso il fisco, ma non per fame, ma solo per il gusto di assomigliare a Berlusconi. In pratica Caro Napolitano te dovevi dire: "caro berlusconi io non posso impedirti di farti i cazzi tuoi alla grande, ma sappi che per il popolo italiano comunque questa legge è, e sarà sempre considerata, una porcata!..."
Hai capito Caro Napolitano?? loro la legge l'avrebbero comunque approvata come dici te, ma almeno non "nel nome del popolo italiano." Ciao
Oggi, nonostante un raffreddore maledetto che mi sta facendo incazzare parecchio, ho iniziato a disegnare le prime pagine de "La mano" per la Dargaud e vorrei riuscire a disegnare tutte le 46 pagine entro la fine di Gennaio 2010....quattro mesi dunque per finire la parte del disegno, la più complicata e affascinante. Quattro mesi che vorrei consumare con piacere, ascoltando tanta radio e sorseggiando del latte a lunga conservazione alle 4 del mattino. ciao
Ciao a tutti questo è il titolo della storia partigiana che troverete sul Vernacoliere questo mese. Compratelo! ciao
Questa mattina sui giornali si parla della proposta lanciata dai giornali della famiglia Berlusconi di non pagare più il canone della rai perché Santoro, Report e compagni, sono dei birboni e fanno soffrire Papi. come era prevedibile i leader dell'opposizione si sono detti scandalizzati da tale proposta.... Ora io dico: ma porca puttana, ma perché nessuno propone di non guardare più mediaset? ecco le possibili risposte, ma vi prego cari compagni, se ne avete altre fatemelo sapere.
A)Perché Gerry scotti è simpatico.
B)Perché Mike si rivolterebbe nella tomba!!! ( povero mike)
C)Perché è uno spasso vedere Fede che storpia i cognomi.
D)Perché la sinistra è superiore e queste cose non le fa.
E)Perché il culo di Belen è perfetto.
F)Perché poi dovremmo rivolgerci la parola in famiglia, per poi scoprire che abbiamo dei figli grassi e scemi.
G)Perché poi potremmo accoggerci che siamo stati licenziati da due anni.
H)Perché non potremmo vedere più Maria ( che pare sia di sinistra..pare però.)
I)perché, d'alema disse che mediaset era una grande risorsa per il paese: quindi direi E)... ( grazie gio)
Ero un bambino quando vidi alla televisione l'immagine del cadavere di Aldo Moro rannicchiato nel bagagliaio di una Renault 4; l'immagine di per sè, non mi disse niente, alla morte in televisone c'ero già abituato, ma quella volta i mei genitori si fermarono, mio padre smise di parlare e mia madre smise di lavare la verdura. Eravamo tutti fermi e io ero l'unico a non sapere perché, ma sentivo che dovevo stare fermo e guardare quel cadavere, come se dovessi imprimermi nella testa quell'immagine- a forza, con la testa schiacciata al televisore.
Su testi di Philippe Thirault ho iniziato a disegnare una serie sulle brigate rosse che si intitolerà " La mano".
Non sarà un fumetto per pochi. Non sarà in bianco e nero.
sarà a colori. sarà realizzato con l'obiettivo di raccontare quei tragici fatti, quelle morti, quegli orrori, a chi non sa, con un linguaggio semplice e diretto. Sarà una bella sfida. Sarà pubblicato dalla Dargaud, che ringrazio. Sarà così.....
La Premiata Officina Pagliaro chiude per qualche giorno o settimana, dipende dalla testolina del Mastro che in questi giorni dovrà pensare a tante cose.
Dimenticavo.... finalmente la notiziona che tutti voi aspettavate è arrivata!!!! Le travi di casa Pagliaro-Santi che erano celate da un orrendo controsoffitto sono in ottime condizioni, quindi adesso, il Mastro dovrà realizzare qualche tavola per la Dargaud per trovare i soldi per renderle perfette!!!! yuppi!!!! ciao
Non sono un iscritto al PD, ma ammetto con un certo imbarazzo, che l'ho votato due volte, però insieme ad altri partiti di centro-sinistra .... e questa mia schizzofrenia adesso mi impone una riflessione e una presa di posizione netta. Alle ultime europee che coincidevano anche con le comunali e le provinciali, ho votato tre partiti diversi!!!!....ho dato un voto alle persone, a persone che nella mia testolina fanno parte del mio partito ideale, che è un grande partito Laico e Progressista, cha va da Marino a De Magistris fino ad arrivare ai compagni di Sinistra e Libertà o Rifondazione, ed è per questo partito che non esiste, che ho deciso di sostenere Ignazio Marino, perché sento che quel partito nella testa ce l'ha pure lui, e anche lui, Giuseppe Civati che sarà il suo vice. Servono persone che sappiano unire, altrimenti si perde tutti.
Le ciringumme. Questo è il titolo della nuova Storia Partigiana che troverete sul prossimo numero del Vernacoliere. Non è stato facile realizzarla perché sto cercando, nonostante il caldo, di portare avanti più progetti che mi accompagneranno per i prossimi mesi, come per esempio:
- ristrutturare casa. - ammazzare l'idraulico! - fare presente all'idraulico che per pagarlo mi dovrei sparare un altro fumettone di 115 pagine!! - iniziare a disegnare il fumetto per la Dargaud - diventare livornese - portare a teatro le mie storie partigiane - realizzare la raccolta delle mie storie partigiane da presentare a Lucca Comics - incidere il disco con i miei "Fulgido Esempio" - diventare l'idolo delle ragazzine sceme e depresse che disprezzo nel modo più assoluto, ma, essendo loro delle paninare gotiche, hanno tanti soldi da spendere...credo che ragioni così anche Tim Burton visto le cacate che sta facendo. - invadere il vaticano armato di cazzi di gomma ( ancora non ci sono riuscito!) - realizzare entro Settembre un bellissimo libro per bambini! - realizzare un altro fumetto per la Francia (ci siamo quasi...) - farmi ricrescere i capelli, perché così faccio veramente schifo. - ritrovare i miei addominali. - capire che Francesca ha sempre ragione e io sempre torto e godere di questo. - riuscire ad andare al mare! - evitare che Francesca mi parli di Lost!!!
...quindi riuscire a trovare la giusta concentrazione è stata una vera impresa, ma il risultato finale mi soddisfa moltissimo....almeno a me. Ciao
"Tè-tè, prisci-tè!" è il titolo della nuova Storia Partigiana che troverete sul prossimo numero del Vernacoliere. Questo titolo assurdo, non è che una un modo di dire, utilizzato dai miei nonni per entrare nella "Zimba" dei Maiali per dare loro da mangiare. La cosa incredibile è che i maiali li lasciavano entrare e poi buoni-buoni iniziavano a mangiare. Fin da piccolo mi sono sempre chiesto che cazzo significassero quelle parole, da dove cazzo erano venute fuori e soprattutto perché, in un paesino sperduto della Calabria tutti le utilizzassero per lo stesso scopo; allora, facendo una semplice ricerca su internet, digitando le parole "maiali" e "Prisci" è venuto fuori che i Prisci erano un antico popolo che allevava maiali e che hanno inventato la mitica porchetta!!
"Proprio la porchetta vanta origini risalenti a ben 3.000 anni fa, quando il popolo dei Prisci Latini si riuniva ogni anno in una grande festa e offriva in sacrificio maiali e cinghiali al dio Marte."
a questo punto è ufficiale: un Priscio Latino se ne è venuto in Calabria in vacanza e poi ha deciso di restarvi perché finalmente aveva trovato un posto dove si poteva allevare maiali dopati, costruire abusivamente sul mare e non pagare mai il canone della Rai.
Ho vinto io, Marta è crollata per la disperazione!! ho impiegato un anno ( giuro!!) per rispondere all'intervista!!! ma ne è valsa la pena... leggetela!
Grazie Marta e scusami, ma come si vede dalla foto, non sto bene...
per riprendermi domenica 28, parteciperò al Picnic! Festival 2009 Accorrete numerosi!
Ho passato gli ultimi 10 giorni a fare prove nel poco tempo libero. Ho provato di tutto, pennelli, pennarellini.....volevo provare a fare qualcosa di diverso... Ho realizzato la prima pagina 4 volte!! Ho bestemmiato. Ho studiato Mignola, Mazzucchelli, Carlos Nine, Igort, De Crécy.... Ho visto la luce!!! Ho consegnato le tre pagine di prova oggi. Questa è una piccola anteprima. ciao
Ecco cosa troverete sul Vernacoliere di Giugno appena uscito:
Samanza in: "PDP - il Partito Dei Pompini". Questo raffinatissssssssimo titolo mi è stato suggerito da un angioletto di nome Andrea. Un Grazie al Direttore per la sua preziosa supervisione. :-)
"La topa" invece è il titolo del nuovo episodio della serie: "Una storia Partigiana". I protagonisti di questa storia siamo io e Francesca. Ovviamente la Topa è lei.
Questo Sabato, Daniela la mia sorellona, si sposa con Fabio e io come regalo di nozze, visto che non ho soldi, gli ho realizzato l'invito. Mai disegno fu così bello realizzare.... Auguri agli sposi!!!!!!!!!!
Comunicato Politico: Informo tutti i mie fans ( due circa..forse...) che per il 25 Aprile, potrete vedere le mie Storie Partigiane in tour nelle seguenti località.
A Gallicano ( lucca) al circolo Anpi Val serchio. Grazie fiore!
A Pistoia al Circolo Arci "Hochiminh". Grazie Federico!
A Rimini nell'ambito della rassegna "Libera Rimini" giovedì 23 esporrò alla Libreria Interno 4 con tanto di incontro, l'unico a cui potrò partecipare e poi per il 25 Aprile gran finale!!!! tutti in piazza Cavour a Rimini dove, a partire dalle 15.30, si alterneranno artisti di strada, cantanti,con esposizione delle “Storie Partigiane” di Pagliaro, per festeggiare il giorno della liberazione. Grazie Daniele!!!!
Tutti i fiorentini invece sono invitati a partecipare al Pranzo Antifascista!
Un Grazie specialissimo a Fulvia Alidori, al babbo Alberto e a tutta l'ANPI.
Ci sono opere che prima o poi verranno alla luce, basta saper aspettare.... tre anni... Un Grazie a Laura Scarpa. "i mostri" è il titolo provvisorio e la troverete sul numero 2 di ANIMAls
Ecco cosa troverete sul numero di Marzo del Vernacoliere.
Samanza in: "Una porcellona a Lampedusa."
"Tutankamon"- una Storia Partigiana.
Amici diventare Livornese non è per niente facile. chi conosce muratori, elettricisti, serial killer in zona Livorno è pregato di farmelo sapere. Grazie di cuore.